Panchina corta? Cellino scaramantico e “motivatore”

Una scelta scaramantica dietro la decisione in casa Cagliari di non sfruttare la panchina lunga: questa la spiegazione lanciata stamane da “La Gazzetta dello Sport”, secondo cui il presidente Massimo Cellino vorrebbe che in panchina si siedano solo sette giocatori perché ciò porterebbe fortuna al club sardo. Ventuno convocati, questo il limite massimo imposto dal patron rossoblu: 11 titolari, 7 panchinari e 3 in tribuna. Scaramanzia, dunque, ma non solo, perché dietro ci sarebbe anche una “linea motivazionale”: Cellino, infatti, è dell’idea che in questo modo i giocatori siano maggiormente spinti a guadagnarsi il posto in squadra, sudandosi in allenamento la convocazione, e a non darla, dunque, per scontata.