Trevisani su Palestra: «Complimenti a chi lo ha portato a Cagliari! Lo convocherei in Nazionale se…»

Riccardo Trevisani si è espresso a tutto tondo sulle potenzialità dell’esterno classe 2005 del Cagliari Marco Palestra: le sue parole

Riccardo Trevisani durante l’ultima puntata di “Fontana di Trevi”, sul canale Youtube di Cronache di Spogliatoio, ha parlato di Marco Palestra. L’esterno di proprietà dell’Atalanta, ma in prestito al Cagliari, sta rendendo su livelli altissimi; vedi la partita contro la Roma. Il noto telecronista italiano si è espresso tanto sul suo prestito in Sardegna quanto sulle sue prospettive di crescita. Lle sue parole:

PRESTITO PALESTRA, PISACANE E ASPETTI TATTICI – «Tutti in Palestra chi? Innanzitutto chi l’ha portato a Cagliari per farlo giocare perchè l’Atalanta, avendo mille esterni, per cui non avrebbe avuto modo di giocare. E’ uno che può giocare quinto o quarto, a destra e a sinistra, è un giocatore utile dappertutto; e non intendo solo nel Cagliari! Nella partita contro la Roma giocava esterno del 4-3-3 quando i rossoblù attaccavano e l’esterno del 3-5-2 quando c’era da difendere. Tutto questo in un calcio moderno che sta cambiando ed in calcio che Fabio Pisacane sta evolvendo rispetto alle prime 5/6 giornate, cosa che mi sta molto piacendo».

PALESTRA-NAZIONALE – «Sopattutto è un ragazzo che potrebbe far comodo anche alla Nazionale, lo voglio dire con mesi e mesi di anticipo. Se Cambiaso continua a fare queste prestazioni poi… non so chi verrà messo in quella posizione dato che poi Di Lorenzo in Nazionale fa il braccetto giocando a tre. In quella posizione lui non può fare quello che fa nel Napoli. Io lo porterei come jolly nei 30 nel caso folle in cui riuscissimo a battere il Galles in Galles, ipotesi da considerare quantomeno al 49% tenendosi alti. Io in tal caso un posto in Nazionale per Palestra lo terrei. Questo anche perché potrebbe diventare il Totò Schillaci della situazione».

MONDIALI, POSSIBILI SCELTE DI GATTUSO – «Quando si convocavano 18/20 giocatori era difficile tenere fede al discorso del chiamare chi ha fatto bene in campionato, i posti erano pochi. Oggi con 30 hai modo di tenerti il tuo gruppo, i 20/22 giocatori, ma anche di dar retta al campionato. Questo può dirti delle cose improvvisamente, può dirti che esce fuori un difensore, un centrocampista o un attaccante. Qualcuno che possa essere in forma smagliate e possa essere convocato, penso a Palestra in questo momento. Spero che, se dovesse continuare a fare partite straordinarie come quella contro la Roma, possa essere preso in considerazione. Questo non solo per Pisacane che lo fa giocare tutte e 38 le partite, ma anche e soprattutto da Rino Gattuso nel caso in cui – si spera – ci dovessimo qualificare ai Mondiali».

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