Pagelle Monza Cagliari: Dossena giganteggia su Djuric, Shomurodov poco presente – VOTI

Monza e Cagliari sono scese in campo all’U-Power Stadium per la 29a giornata del campionato di Serie A. Le pagelle

Monza e Cagliari sono scese in campo all’U-Power Stadium per la 29a giornata del campionato di Serie A. Voti e giudizi agli uomini rossoblù:

SCUFFET 6 – Incolpevole sulla grande rete di Maldini, attento nelle poche palle che giungono dalle sue parti

ZAPPA 6 – Tiene bene Dany Mota, quando ha spazio prova a spingere sulla corsia di destra

WIETESKA 6 – Buona prestazione, chiude bene sulle seconde palle guardando le spalle al compagno di reparto

DOSSENA 6,5 – Vince il duello personale con Djuric non concedendo nulla al numero 11 brianzolo. Qualche errore in disimpegno

AUGELLO 6 – Attento in fase difensiva e molto propositivo in fase offensiva, si fa sempre trovare pronto in tutte le situazioni. (83′ AZZI SV)

DEIOLA 5 – Corre tanto, aiuta la difesa e mette grinta in mezzo al campo facendo valere la fisicità ma risulta fatale l’errore in uscita che porta alla punizione del gol brianzolo. (88’ VIOLA SV)

MAKOUMBOU 5 – Poco presente nella manovra rossoblù, poco lavoro sporco e scarsa incisività. Sottotono, Ranieri lo sostituisce all’intervallo. (45′ PRATI 5 – Non offre le geometrie che Ranieri cercava in mezzo al campo)

NANDEZ 5,5 – Tanto cuore ma non è sufficiente; meno incisivo rispetto alle ultime prestazioni.

JANKTO 5 – Desaparecido. Non si vede praticamente mai nell’arco del primo tempo. Non entra in gara e non si fa mai trovare dai compagni. (45′ ORISTANIO 5,5 – Prova qualche sortita personale ma si conclude con un nulla di fatto)

LAPADULA 6 – Si vede poco ma nelle pochissime palle utili risulta l’unico che prova a rendersi pericoloso in avanti.

SHOMURODOV 5 – Un solo lampo, troppo poco. Non riesce a ripetere la prestazione della scorsa settimana risultando poco efficace alle sortite offensive rossoblù. (83′ KINGSTON SV)

RANIERI 6 – Si difende bene, non corre alcun rischio ma allo stesso tempo la sua squadra non è mai veramente pericolosa dalle parti di Di Gregorio. Una prodezza di Maldini fa crollare il castello sottraendo punti alla corsa salvezza.