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Olbia-Cagliari 0-4, ai rossoblù il Trofeo Sardegna

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Olbia-Cagliari 0-4: i rossoblù bissano il successo dell’anno scorso e si aggiudicano il Trofeo Sardegna, a segno Joao Pedro, Faragò, Sau e Salamon

Seconda edizione del Torneo Sardegna allo stadio Nespoli, dove si gioca Olbia-Cagliari nel segno dei festeggiamenti per le rispettive salvezze. Bernardo Mereu e Massimo Rastelli dosano le energie delle rose a disposizione. Quasi duemila gli spettatori sugli spalti del Nespoli, per un incasso in parte devoluto all’associazione Sensibilmente Onlus che si occupa dell’inserimento dei bimbi autistici.

Olbia-Cagliari, la cronaca della partita

PRIMO TEMPO – Ritmi rilassati per la sfida fra bianchi e rossoblù, bisogna aspettare dieci minuti per la prima occasione che capita sui piedi di Han in seguito a un traversone invitante di Farias, ma il nordcoreano non riesce a girare in rete. Pochi secondi dopo è Isla a rischiare di segnare nella porta sbagliata con un appoggio di petto che per poco non inganna Rafael, comunque attento a non farsi sorprendere. Al quarto d’ora il primo squillo olbiese con Ogunseye che stacca bene di testa ma manda il pallone di poco a lato. Appena pochi minuti dopo lo stesso attaccante sfugge ai centrali e si presenta davanti a Rafael, ma poi perde il tempo lamentando una trattenuta. La risposta del Cagliari arriva con Faragò che ruba palla e fa partire un contropiede concluso però da Joao Pedro con un rasoterra comodo per Van der Want. Lo stesso portiere si supera alla mezz’ora su un colpo di testa di Bruno Alves, respinto con un tuffo efficace quanto coreografico. Ma il gol cagliaritano è nell’aria e arriva alla mezz’ora con Joao Pedro, che nel cuore dell’area si libera e gira all’angolino alla sinistra dell’estremo difensore dei bianchi. Il solito Ogunseye prova a ristabilire subito la parità, ma prima una sua volée è messa in corner dalla difesa e poi una sua deviazione aerea è preda di Rafael. Spreca una ghiotta occasione poi Han, che sfrutta un pasticcio della difesa bianca ma poi conclude in curva, ma a cinque dall’intervallo arriva il raddoppio dei rossoblù (oggi in maglia verde) con Faragò che di testa mette dentro un invito di Tachtsidis. Pochi minuti dopo l’arbitro Mulas fischia la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO – Tante le sostituzioni fra i rossoblù all’intervallo, mister Rastelli distribuisce minutaggio in vista di domenica: in campo Pisacane, Salamon, Ionita, Sau, Borriello e Murru. Quest’ultimo si impossessa della zona mancina, con Padoin che cambia fascia di appartenenza. Il primo quarto d’ora fila via senza emozioni, l’unica notizia – poiché ormai scomparso dai radar in partite ufficiali – è l’ingresso di Di Gennaro al posto di Tachtsidis. Il primo pericolo arriva però da Ionita, che salta altissimo su cross di Padoin ma di testa spedisce fuori. Al 65′ è Sau a esibirsi in uno dei suoi numeri preferiti: controllo al limite e destro a girare, palla che sbatte sul palo e finisce nel sacco per il tre a zero. La timida risposta spetta a Capello con un tiro dai venti metri, ma il pallone vola altissimo sulla porta del neoentrato Bizzi. Il portiere rossoblù deve invece superarsi due minuti dopo su un insidiosissimo diagonale di Pinna. Vicinissimo a bucare la porta del Cagliari va Ragatzu con una punizione velenosa che fa gridare al gol, ma il pallone accarezza solo l’esterno della rete. A quattro dalla fine il poker è servito grazie a Salamon, lesto a girare in porta una respinta di Ricci su bolide di Di Gennaro.

Tabellino

OLBIA: Van der Want (46′ Ricci, 88′ Idrissi), Pinna (78′ Tetteh), Quaranta, Iotti, Cotali, Feola (46′ Benedicic), Piredda (63′ Senesi), Geroni (46′ Muroni, Marongiu), Cossu (57′ Murgia), Kouko (46′ Ragatzu), Ogunseye (53′ Capello). All: Mereu

CAGLIARI: Rafael (68′ Bizzi), Isla (46′ Murru), Bruno Alves (46′ Salamon), Capuano (46′ Pisacane), Padoin, Faragò, Tachtsidis (60′ Di Gennaro), Deiola, Joao Pedro (46′ Ionita), Farias (46′ Sau), Han (46′ Borriello). All: Rastelli

Marcatori: 31′ Joao Pedro, 38′ Faragò, 65′ Sau, 86′ Salamon.

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