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Olbia, Aresti: «È un buon inizio. Con Mereu possiamo fare bene»

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Qualche settimana fa Simone Aresti ha sposato l’ambizioso progetto dell’Olbia. Ieri il portiere ha parlato al termine del derby sardo vinto contro il Cagliari

Simone Aresti ha scelto di ripartire dalla Sardegna a sei stagioni dalla sua prima esperienza lontano dall’isola. E subito il passato si mischia col presente. Per il portiere, cresciuto nelle giovanili del Cagliari, ecco il derby sardo contro i rossoblù. Il 31enne di Carbonia spiega così le chiavi del successo dell’Olbia sulla formazione di Massimo Rastelli: «Avevamo tanta voglia di metterci in mostra. Quando si gioca contro una squadra di Serie A è normale che si scenda in campo per dare tutto. Abbiamo fatto una bella prestazione, sono contento per i ragazzi. È sempre bello battere il Cagliari, anche se solo in amichevole. Siamo contenti, è un buon inizio».

L’OLBIA E IL SOGNO PROMOZIONE – Reduce da una positiva stagione in B con la maglia della Ternana, Aresti ha scelto di rimettersi in gioco nella sua Sardegna: «Siamo una squadra molto giovane, i ragazzi che vengono dal Cagliari hanno lavorato bene nel settore giovanile. Di giovani con questa voglia non ne avevo mai visto, la base da cui partiamo è buona. Il ritorno in Sardegna? Mancavo da quasi sei anni, non vedevo l’ora di tornare a casa. Per me è una bella occasione, sono contento della scelta che ho fatto. Ho avuto altre offerte dalla Serie B, ma Marino e Carta mi hanno convinto a scegliere l’Olbia. Ho firmato un triennale, penso che qui potrò puntare a tornare nel campionato cadetto».

ARESTI: GLI OBIETTIVI OLBIA – I galluresi, guidati dal confermatissimo Bernardo Mereu, ripartono dal positivo finale della passata stagione. A fine agosto i bianchi si presenteranno al via del “Girone A” di Serie C. L’obiettivo è limitare gli alti e bassi che hanno caratterizzato il primo campionato tra i professionisti della presidenza Marino. «L’anno scorso – continua l’estremo difensore sardo – l’Olbia ha fatto un grande girone d’andata, poi però nella seconda parte del campionato la squadra è crollata. È normale quando ci sono tanti giovani in rosa, appena perdi 2-3 partite è complicato riuscire a risollevarsi a causa della mancanza di esperienza. Quest’anno con mister Mereu possiamo fare bene. Sarà difficile puntare già da subito a qualcosa in più della salvezza, in ogni caso abbiamo le potenzialità per fare un grande campionato».

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