Nuovo stadio Cagliari: la situazione in vista di Euro2032

Nuovo stadio Cagliari: non cambiano i piani circa l’impianto sportivo dopo le elezioni regionali che hanno visto il trionfo di Alessandra Todde

L’edizione odierna del quotidiano L’Unione Sarda ha aggiornato circa la situazione inerente al progetto per il nuovo stadio del Cagliari. A quanto emerge, non sarebbero cambiati i piani circa l’impianto sportivo dopo le elezioni regionali che hanno visto il trionfo di Alessandra Todde. Manca “solo” uno step affinchè si possa procedere con i prossimi passaggi per la realizzazione dell’importante struttura. Si tratta del via libera al “paur”, la nuova dicitura della valutazione dell’impatto ambientale per la realizzazione dello stadio. Questo scaglione della procedura è sotto la responsabilità dell’assessorato regionale all’Ambiente, il quale ha convocato la conferenza di servizi. In questa fase saranno richieste integrazioni tecniche al Cagliari (materiali ecc.) e al Comune (impatto del cantiere).

A quel punto serviranno 60 giorni per l’approvazione dell’assessorato e poi toccherà al Comune, il quale sarà chiamato ad indire le gare per la verifica del progetto della società sarda. Poi la legge sulle opere pubbliche richiede l’approvazione del Pef, quindi dovrà approvare la nuova dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Dato che in mezzo al processo ci saranno le elezioni comunali (a giugno), i tempi si dovrebbero dilatare ulteriormente. Potrebbe esserci, all’inizio del prossimo anno, la gara internazionale e, da quel momento in poi, 90 giorni per l’assegnazione. A questo punto per l’inizio della demolizione del vecchio Sant’Elia ci si dovrebbe spingere fino all’inizio dell’estate del 2025. Staremo a vedere quali saranno i tempi effettivi circa la realizzazione dello stadio del Cagliari, opera importante per la società quanto per la città!