2014

Napoli-Cagliari, le probabili formazioni: Longo al centro dell’attacco, in tre per una maglia a centrocampo. Dubbio in avanti per Benitez.

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Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali il campionato del Cagliari riparte dalla difficile trasferta sul campo del Napoli. Un impegno non certo agevole per riscattare il pareggio casalingo arrivato contro il Genoa nell’ultimo turno, che grida ancora vendetta per come maturato e che lascia ancora vuota la casella alla voce vittorie interne.

I rossoblù si presenteranno comunque al San Paolo con l’intento di giocarsela e conquistare punti, come sottolineato nella conferenza stampa della vigilia da Zeman, forti di un ruolino di marcia in trasferta superiore, cercando di fare tesoro degli errori commessi nel primo tempo della sfida con la Lazio.

Di fronte un Napoli reduce dagli importanti successi contro Roma e Fiorentina, che hanno proiettato la squadra di Benitez al terzo posto, rilanciando le velleità degli azzurri nella lotta scudetto ma soprattutto le ambizioni di Champions League che la terza piazza assicura. Nonostante la differenza di valori in campo, non sarà comunque una sfida facile per Higuain e compagni, considerati i numerosi giocatori impegnati con le rispettive nazionali in settimana e le assenze pesanti nel reparto offensivo a cui deve far fronte il tecnico spagnolo.

QUI NAPOLI – Benitez deve infatti fare i conti con l’emergenza infortuni  in avanti, dopo il grave infortunio rimediato da Insigne e l’indisponibilità di Mertens in seguito alla brutta botta alla testa rimediata dal belga nell’amichevole con il Galles. A completare il quadro, l’assenza per squalifica di Jorginho e quelle dei convalescenti Zuniga e Michu, alle prese con il recupero dai rispettivi malanni fisici. Il tecnico spagnolo sta valutando le diverse alternative per sopperire alle assenze sulla sinistra dello schieramento avanzato: al momento, sono tre le possibili soluzioni per il ruolo di attaccante esterno con De Guzman, Ghoulam e Mesto a giocarsi una maglia nel trio alle spalle di Higuain. Nell’ultimo caso sarebbe Callejon ad essere dirottato sulla sinistra.

QUI CAGLIARI – In casa rossoblù Zeman deve fare a meno di due pedine importanti come Sau e Conti, a cui si sono aggiunti i forfait dell’ultim’ora di Avelar e Colombi. Il tecnico boemo ritrova però Ibarbo, al rientro dopo la squalifica. Longo sembra essere il candidato principale per una maglia da titolare al centro dell’attacco, anche se non sono da escludere soluzioni alternative per cercare di sfruttare gli spazi che la difesa azzurra potrebbe lasciare: in tal senso, potrebbe essere ripetuto l’esperimento visto nell’amichevole contro l’Iglesias, con Ibarbo ad agire da prima punta per non dare riferimenti ai difensori avversari al fianco di due tra Caio Rangel, Farias e Cossu. A centrocampo sarà Crisetig ad agire in cabina di regia, mentre è ballottaggio a tre per il ruolo di interno destro, con Dessena in vantaggio su Donsah e Joao Pedro, anche se il tecnico scioglierà i dubbi solo all’ultimo minuto. In difesa, scalpita Benedetti, ma si va verso la conferma della coppia CeppitelliRossettini con Balzano e Murru sugli esterni.

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik, De Guzman; Higuain.

Cagliari (4-3-3): Cragno; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Murru; Dessena, Crisetig, Ekdal; Ibarbo, Longo, Farias.

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