Moviola Cagliari Inter, l’analisi degli episodi contestati del match della Domus: Piccinini promosso?

Moviola Cagliari Inter, quest’oggi vi riportiamo la spiegazione degli episodi dubbi della partita valida per la 5a giornata del campionato di Serie A 2025-2026

La quinta giornata del campionato di Serie A 2025/26 ha visto l’Inter di Cristian Chivu imporsi per 0-2 sull’ostico campo dell’Unipol Domus. I nerazzurri hanno confermato il loro ottimo stato di forma contro il Cagliari guidato da Fabio Pisacane. Un match atteso e ricco di significati, che ha visto la formazione ospite portare a casa tre punti preziosi.

In una cornice di pubblico calda e partecipe, i rossoblù hanno cercato di opporre resistenza all’organizzazione dei nerazzurri, ma la maggiore qualità e la profondità della rosa interista hanno fatto la differenza nei momenti decisivi. La sfida, caratterizzata da intensità e ritmi elevati, ha confermato la distanza attuale tra una squadra abituata a lottare per lo scudetto e una che ha come obiettivo principale la salvezza.

Il ruolo della direzione arbitrale

A dirigere l’incontro è stato Marco Piccinini della sezione di Forlì, uno degli arbitri italiani con più esperienza nel massimo campionato. La sua prestazione è stata oggetto di analisi nei consueti approfondimenti del post-gara, con attenzione rivolta alla gestione dei falli e del ritmo complessivo della partita.

L’impegno dell’arbitro romagnolo è stato quello di garantire una gara scorrevole e ordinata, in un contesto che metteva di fronte due squadre con motivazioni differenti. La sua direzione, come accade spesso in partite di questo livello, è stata inevitabilmente passata al setaccio da tifosi e addetti ai lavori, desiderosi di valutare ogni scelta in chiave regolamentare.

L’analisi complessiva del match

Il confronto dell’Unipol Domus si è quindi chiuso con la vittoria dell’Inter, che consolida la propria classifica e conferma le ambizioni di vertice. Per il Cagliari resta la consapevolezza di aver affrontato un avversario di caratura superiore, ma anche la necessità di trarre insegnamenti utili in vista delle prossime sfide. La moviola:

L’analisi de La Gazzetta dello Sport: “Primo tempo acceso, mancano alcuni fischi (specie la spinta di Calhanoglu su Seba Esposito), il fallo tattico di Mina su Thuram è da giallo ma non viene sanzionato. Giusto quello a Carlos Augusto: calcia il pallone in campo su rimessa avversaria, gesto antisportivo. Ci sta pure il giallo a Barella in ritardo su Felici. Non c’è rigore su Thuram: è lui che rovina sui difensori. Nel finale Pio Esposito inciampa sulla palla, non è fallo di Palestra”.