Prati: «Cagliari? Siamo una squadra unita che si vuole salvare»

Matteo Prati, centrocampista del Cagliari di Claudio Ranieri, ha parlato direttamente dal ritiro dell’Italia U21. Le sue parole

Quest’oggi il quotidiano L’Unione Sarda ha riportato tutte le dichiarazioni rilasciate da Matteo Prati. Il centrocampista centrale del Cagliari di Claudio Ranieri ha parlato direttamente dal ritiro dell’Italia U21 tra passato e presente a tinte azzurre. Le sue parole:

STADIO MANUZZI DI CESENA – «Tornare qui mi fa sentire l’odore di casa. Non vedo l’ora che sia venerdì per giocare in uno stadio che mi evoca grandi ricordi. Quante persone verranno a vedermi? Tra amici e parenti credo almeno quindici».

RICORDI DA RACCATTAPALLE – «Il primo che mi viene in mente è quello di una partita tra Cesena e Palermo. Ero sotto la Curva Mare, Dybala venne a calciare un angolo, io gli diedi la palla e lui mi fece l’occhiolino. Quest’anno l’ho trovato da avversario, ma il ricordo me lo sono tenuto per me».

RENDIMENTO AL CAGLIARI – «È normale andare incontro ad alti e bassi, anche perché mi trovo a condividere il campo con giocatori che fino a qualche mese fa guardavo solo in televisione. Con il lavoro quotidiano, però, sto trovando continuità e sono convinto che rimanendo concentrati e allenandosi bene i risultati arriveranno».

SERIE D – «L’anno a Ravenna mi è servito tantissimo per diventare quello che sono ora: se avessi un’altra vita, rifarei la stessa scelta. Nello spogliatoio si parlava di famiglie, di cose da grandi: io ero ancora un ragazzino, ma tutto questo mi ha aiutato a maturare».

IN SERIE A – «Dopo la partita contro la Lazio ci siamo guardati nello spogliatoio e le cose sono cambiate. Siamo una squadra unita e che si vuole salvare: lo dobbiamo ai tifosi, alla gente sarda».