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Cagliari-Verona, Maran: «Gara tosta, dovremo essere perfetti»

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Vigilia di Cagliari-Hellas Verona, la conferenza stampa di Rolando Maran: dall’entusiasmo per la vittoria di Napoli alle insidie del match contro la squadra di Juric

Domani il Cagliari tornerà alla Sardegna Arena per tentare di continuare il trend di vittorie consecutive, che al momento ammontano a tre. Di fronte ai rossoblu un Hellas Verona che ha iniziato il campionato con qualche difficoltà ma, dopo due sconfitte di fila, ha mosso la classifica con il pareggio interno contro l’Udinese. Una sfida che, dopo l’inatteso colpo di Napoli, somiglia tanto ad un esame di maturità per la squadra di Maran: il tecnico rossoblu ha parlato della vittoria del San Paolo e del momento dei sui nel corso della conferenza stampa della vigilia.

CAGLIARI-VERONA, I CONVOCATI DI MARAN: TORNA NAINGGOLAN

Cagliari-Verona, la conferenza stampa di Maran

Ecco il tecnico rossoblu: «L’entusiasmo è una cosa sempre buona, la squadra ha lavorato bene in questi giorni. L’entusiasmo deve essere un carburante, ho visto i ragazzi preparare la gara nel modo migliore. Già nel post gara di Napoli i ragazzi pensavano alla gara di domani, è bello che ci si pensi automaticamente senza che il tecnico gliene parli. A Napoli abbiamo fatto la gara che dovevamo, sapevamo di doverli limitare. Nel secondo tempo abbiamo corso più rischi sulle palle inattive, ma avremmo potuto far meglio in avanti. Credo che quando una squadra arriva all’87’ con quattro uomini in area significa che ci crede. Non deve mai mancare la spregiudicatezza di andare a cercare sempre il gol. E’ stata una grande soddisfazione vincere a Napoli, tutti sono stati bravi a mantenere la porta inviolata e poi trovare il gol vittoria».

L’HELLAS VERONA – «I numeri del Verona sono buoni, i numeri non rispecchiano quanto fatto sinora. Subiscono pochissimo, credo che dopo Bologna ed Inter sia tra le squadre che hanno subito meno: sono una squadra difficile da incontrare. Noi abbiamo fatto i nostri numeri e dobbiamo migliorarli, non dobbiamo cullarci. Siamo consci che ogni partita ha difficoltà da superare. Cerchiamo sempre di fare la nostra partita, ma ci sono anche gli avversari: a Napoli ci siamo dovuti abbassare un po’ per le loro caratteristiche. Domani sarà una partita sporca e difficile, pressano a tutto campo e dovremo essere bravi ad uscire dalla loro pressione e trascinarci. Juric? E’ un buonissimo allenatore, sono contento che stia facendo bene. Io so che devo far bene e far sì che la squadra arrivi il più in alto possibile. Mi fa piacere che la vittoria di Napoli abbia dato ancora più entusiasmo dei tifosi».

IL MOMENTO DELLA SQUADRA – «Sono convinto di avere un gruppo di ragazzi che oltre alle caratteristiche tecniche hanno attaccamento, sono felice che la squadra stia facendo bene e dobbiamo continuare a confermarlo. Rispetto al Verona abbiamo un giorno in meno di riposo, devo valutare qualche elemento perchè a Napoli abbiamo speso tanto, ma abbiamo ancora più di 24 ore a disposizione e manca ancora l’allenamento di domani mattina. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma anche ambiziosi: unendo le due cose miglioreremo sempre. Cerco di essere lucido, la partita è molto importante. Voglio far passare il messaggio di quanto dovremo essere bravi domani: dovremo essere davvero perfetti».

I SINGOLI – «Nainggolan? E’ convocato, anche se non ha minutaggio completo. Pellegrini o Lykogiannis a sinistra? Luca ha fatto un percorso diverso, ha saltato un po’ di preparazione e poteva soffrire gli impegni ravvicinati. Lykogiannis si è fatto trovare pronto e questo è importante. Palle inattive? Abbiamo considerato che le caratteristiche di Pavoletti al momento non ci sono. Cerchiamo di sfruttare le nostre attuali caratteristiche, anche sui cross cerchiamo di saltare in corsa e di fare un tipo di gioco che ci porta spesso a determinate situazioni che al momento riusciamo a capitalizzare, ma c’è sempre da migliorare. Oliva? Mi fa piacere averlo elogiato prima della gara di Napoli, perchè dopo è sempre facile. Totò ha messo le caratteristiche che mi aspettavo, è un giocatore con grande dinamismo. In fase di possesso deve migliorare ancora molto, mi aspettavo il tipo di partita che ha fatto».

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