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Mancosu, una tradizione sarda da continuare

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L’esperto trequartista, già agli ordini del tecnico romano in quel di Lecce, si farà carico anche del legame tra la società e l’isola

L’identità è uno dei concetti fondamentali nel calcio, nonostante molti di questi si stiano perdendo (o andando a sfumare) nel tempo. Per quanto riguarda il Cagliari, squadra simbolo per l’isola, essa è rappresentata dai giocatori sardi in rosa. Mancosu è importante anche da questo punto di vista.

Gli isolani in rosa, prima del suo arrivo, erano i soli Ciocci, Aresti e Desogus, oltre al vice capitano Deiola. Ora invece la “sardità” ha un nuovo portabandiera, un volto esperto che saprà caricarsi sulle spalle le pressioni e le aspettative dei tifosi. In questo è ancora più prezioso il classe ’88, dato che scarica un po’ di responsabilità dalle spalle di Deiola stesso. La nuova stagione è già iniziata ed ora possiamo essere sicuri che il vessilo con i “4 Mori” verrà tenuto ben alto e sarà onorato (in campo e fuori).

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