Avversari

Palermo, Lopez: «Il rossoblù mi è rimasto attaccato al corpo»

Pubblicato

su

Il Palermo si appresta a ricevere il Cagliari alla ripresa della Serie A. Il tecnico Lopez ricorda gli importanti trascorsi con la maglia rossoblù

A nove giornate dal termine della Serie A la lotta salvezza riguarda le ultime quattro del campionato. Il Palermo, spinto dall’entusiasmo portato dal nuovo presidente Baccaglini, vuole tentare l’impresa. L’Empoli quartultimo dista 7 lunghezze e sabato prossimo sarà impegnato nella difficile trasferta in casa della Roma: occasione d’oro per i rosanero di Lopez, che il giorno dopo ospiteranno il Cagliari in un match ben più alla portata. Lo sa l’ambiente rosanero e lo sa il tecnico uruguaiano, che appena cinque giorni fa aveva definito il match una «gara da vincere a tutti i costi», non lasciando spazio – almeno pubblicamente – ai sentimenti nei confronti del club in cui ha trascorso gran parte di carriera. Nel frattempo il suo Palermo continua a sudare a Boccadifalco per preparare al meglio la gara contro i sardi e nella mente di Lopez, inevitabilmente, riaffiorano i ricordi dei bei momenti trascorsi in Sardegna. Tanto vividi da spingere l’attuale tecnico del Palermo a scrivere, ad appena 8 giorni dal fondamentale match contro i sardi, un messaggio d’amore verso i colori rossoblù: «L’ultima maglia che, dopo dodici anni di battaglia, mi é rimasta attaccata al corpo», si legge sui suoi profili social.

 

L’ultima maglia che ,dopo dodici anni di battaglia, mi é rimasta attaccata al corpo. @cagliaricalcio #forzacasteddu

Un post condiviso da Diego Luis López (@mrlopezofficial) in data:

Exit mobile version