Lisandru Tramoni, il futuro da esteta del centrocampo

L’approfondimento di uno dei giovani del settore giovanile dei sardi. Un giovane francese con i piedi da futuro esteta

Altro salto nel settore giovanile del Cagliari e altro approfondimento di un prospetto niente male del club rossoblù. Il nome, stavolta, è quello di Lisandru Tramoni. Cognome che suona vagamente italiano ma che obbliga a mettere l’accento sulla vocale finale, leggendolo come “Tramonì”. È una storia particolare, quella del centrocampista di Alessandro Agostini. Giunto in terra sarda assieme al fratello Mattéo, entrambi dall’Ajaccio, sono stati subito divisi. Il più grande è andato in continente, con le rondinelle del Brescia, il secondo è rimasto in terra sarda, con la Primavera. Si parla già bene, benissimo, di Mattéo, a tal punto che l’ex presidente dei rossoblù Cellino lo vorrebbe tenere tutto per sé. Una stagione da 21 presenze in Serie B, mica poche per un 22enne arrivato dalle giovanili della squadra francese.

Ma si parla altrettanto bene di Lisandru, anzi lo fa vedere sul campo. Gioca con i suoi coetanei, non con persone spropositatamente più grandi: la classe, tuttavia, non è acqua e il più piccolo dei Tramoni lo dà a vedere eccome. 18 presenze in Primavera 1, 4 reti e 5 assist, il tutto condito da movenze fini e delicate che mantengono la palla attaccata al piede. Ala destra che si comporta come trequartista, passaggi precisi e melodiosi, potenzialità di diventare un futuro esteta del calcio. Vederlo in prima squadra? Per il momento no, più avanti è probabile. La qualità non manca, cosa che a una squadra di calcio qualsiasi non può mai mancare.