Cagliari, ancora zero minuti per il turco Kilicsoy. Chi fine ha fatto l’attaccante di Pisacane?

Semih Kilicsoy, attaccante del Cagliari, anche nella sfida di ieri alla Unipol Domus contro il Sassuolo non ha giocato neanche un minuto

La stagione di Semih Kilicsoy, giovane attaccante turco classe 2005 arrivato in estate dal Besiktas, non è ancora decollata. L’attaccante, considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio turco, sta faticando a imporsi con la maglia del Cagliari di Fabio Pisacane, tecnico che è alla prima esperienza sulla panchina di una squadra di Serie A. Dopo i primi mesi di campionato, il suo minutaggio resta ridotto, segnale di una fiducia ancora da guadagnare.

Pochi minuti in Serie A, leggermente meglio in Coppa Italia

Kilicsoy ha finora totalizzato appena cinque presenze tra Serie A e Coppa Italia, un bottino che racconta le difficoltà di inserimento nel sistema rossoblù. In campionato, il giovane attaccante ha raccolto soltanto 38 minuti complessivi, entrando a partita in corso nelle sfide contro Fiorentina, Lecce e Bologna. Numeri che testimoniano come, al momento, il classe 2005 sia ancora considerato un’alternativa da gestione nelle rotazioni offensive di Pisacane.

Un po’ più di spazio lo ha trovato in Coppa Italia, dove è sceso in campo per 58 minuti, partendo titolare nella gara contro il Frosinone. Tuttavia, anche in quell’occasione, le sue prestazioni non sono bastate per convincere lo staff tecnico a concedergli maggior fiducia in campionato. Infatti all’intervallo è stato sostituito dato che il suo apporto è stato considerato insufficiente!

Scelte di esperienza e gerarchie consolidate

Nel match perso contro il Sassuolo all’Unipol Domus, Pisacane ha preferito affidarsi all’esperienza di Leonardo Pavoletti, capitano e simbolo dei sardi, subentrato nel finale di gara. La scelta non ha però portato i risultati sperati: i rossoblù sono riusciti a incidere e la gara si è chiusa con una sconfitta pesante in uno scontro diretto per la salvezza.

Per Kilicsoy, la strada verso un ruolo da protagonista appare ancora lunga. Il ragazzo si allena con impegno al CRAI Sport Center di Assemini, con l’obiettivo di conquistare minuti e fiducia in vista dei prossimi impegni. Il suo talento non è in discussione, ma per emergere in Serie A serviranno pazienza, continuità e la capacità di farsi trovare pronto quando arriverà la chiamata.