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Hellas Verona Cagliari, ci si aspetta tanto da Esposito! L’analisi sul suo percorso in rossoblù: cosa filtra
Hellas Verona Cagliari, è necessario che Sebastiano Esposito si sblocchi al Bentegodi! L’obiettivo è fare risultato: il punto della situazione
Il Cagliari di Fabio Pisacane si prepara ad affrontare l’Hellas Verona di Paolo Zanetti domenica 26 ottobre allo stadio Bentegodi, nella 8ª giornata di Serie A. Una partita cruciale per entrambe le squadre, con i rossoblù che vogliono continuare la loro corsa per la salvezza. Tra i giocatori sotto osservazione c’è Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 che finora non è riuscito a sbloccarsi.
Il lavoro tattico di Pisacane per Esposito
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Pisacane ha messo in atto diversi esperimenti tattici per cercare di aiutare Esposito a trovare la via del gol. Dopo sette presenze in campionato senza riuscire a esultare, il giovane attaccante sente il peso delle aspettative, che si sono accumulate dopo il suo arrivo a Cagliari. Il tecnico ha però lavorato intensamente su di lui, cercando di alleggerire la pressione e permettergli di esprimere al meglio il suo talento.
Esposito, che si è messo in evidenza per la sua capacità di muoversi su tutto il fronte d’attacco, sta cercando il suo primo gol con la maglia rossoblù. La sua duttilità, che gli consente di giocare sia come prima punta che come ala, è un’arma importante per Pisacane, che spera che il giovane attaccante possa finalmente sbloccarsi contro il Verona.
La fiducia di Pisacane e l’importanza del gruppo
Nonostante il periodo di difficoltà per Esposito, il tecnico rossoblù è fiducioso che il giovane attaccante possa trovare presto la sua forma migliore. Pisacane ha lavorato a stretto contatto con lui, cercando di ridurre le pressioni esterne e di concentrarsi sugli aspetti tattici per migliorare il suo rendimento offensivo. Un gol del classe 2002 sarebbe sicuramente un punto di svolta importante per il suo cammino e per il morale dell’intera squadra, che continua a credere nelle sue qualità.
IL REPARTO OFFENSIVO E LE DIFFICOLTA’
