2014

Hamsik: il Napoli aspetta il suo leader, lo slovacco a caccia del rilancio

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Non sta attraversando un buon momento il capitano del Napoli, Marek Hamsik, alla sua ottava stagione con la maglia degli azzurri, che oggi pomeriggio contro il Cagliari eguaglierà le 256 presenze in campionato del portiere Bugatti, impreziosite da 70 gol, uno meno di José Altafini. Il centrocampista slovacco è sempre stato uno dei punti fermi della squadra partenopea, ma l’avvento di Rafa Benitez sulla panchina è coinciso con un lungo periodo di appannamento per Marekiaro, che in 55 partite sotto la guida del tecnico spagnolo ha messo a segno appena 11 reti. 

Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, le ragioni della crisi dello slovacco sono da ricercare nel ruolo da trequartista centrale ritagliatogli da Benitez nel suo 4-2-3-1: una posizione nella quale Hamsik fa fatica, specie con una prima punta come Higuain che spesso preferisce avere il pallone tra i piedi invece di attaccare la profondità, e a causa dei compiti di copertura che l’allenatore spagnolo gli chiede. Tuttavia, data la contemporanea assenza di Insigne Mertens e il probabile impiego di De Guzman sulla sinistra, Hamisk agirà alle spalle dell’attaccante argentino, e avrà il compito di andare a pressare per primo su Crisetig. Un compito dispendioso dal punto di vista fisico, per questo Benitez sostituisce spesso il giocatore a inizio ripresa: addirittura, Hamsik hafinito in anticipo la sua partita in 12 occasioni su 14.

Il Cagliari però è una delle vittime principali dello slovacco, che ha infilato i rossoblù per ben 4 volte e contro la squadra di Zeman è a caccia dell’occasione del rilancio. Quest’oggi avrà probabilmente disposizione tutta la gara per farlo, visto che sostituti non ce sono, complice anche il ko di Michu. Intanto, il Napoli aspetta il suo leader. 

 

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