Hanno Detto
Gravina scrive al Governo: «Niente ristori ma riconoscere importanza del calcio»
Gabriele Gravina scrive al Governo preoccupato della situazione del calcio italiano: ecco il messaggio della FIGC
«Siamo ad un bivio dobbiamo agire con celerità per impedire che la crisi del calcio professionistico obblighi i Club al blocco dell’attività, mettendo così in ginocchio tutto il comparto sportivo, le aziende dei 12 settori merceologici ad esso collegati e l’intero sistema Paese, con un non auspicabile decremento della contribuzione fiscale diretta e indiretta. Non abbiamo chiesto ristori al Governo, piuttosto di riconoscerci l’importanza socio-economica che il calcio ha attraverso l’adozione di alcune misure urgenti per risollevare i Club dalla crisi generata dal Covid-19. Il calcio può avere un ruolo determinante per la ripresa complessiva dell’Italia».