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Pastore: «Il Cagliari ha fatto una cosa che non ha precedenti, ve la spiego»
Giuseppe Pastore ha commentato a lungo la situazione del Cagliari di Claudio Ranieri su Cronache di Spogliatoio. Le sue parole:
Giuseppe Pastore ha commentato a lungo la situazione del Cagliari di Claudio Ranieri, reduce dalla vittoria in rimonta sull’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Tutto ciò durante la trasmissione “Fontana di Trevi” su Cronache di Spogliatoio. Le sue parole:
CAGLIARI-ATALANTA – «L’Atalanta è stata inaccettabile, va in vantaggio dopo 10 minuti e non dico che devi ammazzare la partita però il Cagliari è davvero una squadra che bisogna gestire se punti ad arrivare tra le prime 5. Il Cagliari ha 30 punti, al settantesimo ne avrebbe sedici. Ha fatto praticamente il doppio dei punti negli ultimi 25 minuti (compresi i recuperi). Secondo me è una situazione che alla 31a di campionato non ha precedenti».
RANIERI E UNIPOL DOMUS – «Le altre pretendenti alla salvezza non hanno un allenatore che a livello di testa fa la differenza come Ranieri. C’è il discorso dei cambi, ieri entrano Luvumbo e Viola che fanno assist e gol. Il tutte le partite ci sono due cambi che hanno cambiato la partita. Lo stadio fa la differenza nella corsa per la salvezza, quello del Cagliari è una bolgia assoluta che trascina molto più di quanto facciano stadi».
LUVUMBO – «Luvumbo però è un giocatore che mi ricorda Oba Oba Martins per il suo essere assolutamente ingestibile nel bene e nel male. Il caos è un fattore quando ti giochi la salvezza. Meglio lui di giocatori esperti e prevedibili, un po’ imbolsiti».
VIOLA – «Devo dire però che al di là di Luvumbo c’è tutto un Cagliari C’è un Viola, un giocatore che sembrava ampiamente alla frutta, sta tirando fuori a livello di bonus la sua migliore stagione della carriera, è incredibile. Ha sempre gravitato in B ed in A con il Benevento, retrocedendo a fine stagione».
DIFENSORI – «Sta tirando fuori delle grandi partite Yerry Mina, un giocatore che non ha visto il campo a Firenze. Come lui Dossena che è al primo anno di Serie A».
SQUADRA DI RANIERI – «Per me il Cagliari ha un organico da retrocessione, non è più forte di quello del Sassuolo. Eppure ha un modo di stare in campo, non ordinato o armonioso, che non appaga il senso estetico ma hanno una tigna, un modo di rimanere attaccati alla partita che ho visto solo nel Verona, secondo me si salveranno. Il Cagliari sembrava davvero più inguaiato, Ranieri si era dimesso».
