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Gen Z, quali sono i lavori più desiderati dalle nuove generazioni nel 2025?

La “Generazione Z”, che indica i nati tra il 1997 e il 2010, è proprio quella che lavorativamente parlando viene spesso bollata come “choosy”, estremamente selettiva e volubile. Questi giudizi, tuttavia, provengono quasi sempre da soggetti legati ad una visione lavorativa tradizionale, che non hanno vissuto il peso delle recenti trasformazioni epocali se non in età adulta.
Del resto, le nuove generazioni includono i nativi digitali, altamente scolarizzati e abituati all’uso delle tecnologie moderne fin dalla tenera età. Non stupisce affatto, dunque, che molti degli appartenenti alla Gen Z non abbiano l’interesse del “posto fisso” e della solidità a tutti i costi, punto focale dell’esistenza dei cosiddetti “boomer”.
I lavori più desiderati dalla Gen Z
Stando ad un report condotto dalla società MAIZE nel 2024, emerge che il 15% dei nuovi lavoratori è alla ricerca di ambienti che riflettano i propri valori, con attenzione all’ambiente, alla crescita oltre che a un buon equilibrio tra vita lavorativa e tempo libero.
Non a caso ai lavori da dipendenti, molti preferiscono avviare la propria attività in modo autonomo, sfruttando eventualmente anche le potenzialità dei social media e delle piattaforme digitali. Ma quali sono, dunque, i lavori più desiderati dalle nuove generazioni nel 2025?
Lavori digitali e creativi
Tra i mestieri più desiderati dalla gen Z spiccano sicuramente quelli legati al mondo digitale. Le carriere da influencer, modelli e videomaker, ad esempio, sembrerebbero rispondere maggiormente alle aspirazioni dei nuovi lavoratori, complici le numerose piattaforme social che consentono di guadagnare dando spazio alle proprie passioni.
In linea di massima, comunque, una delle richieste più comuni tra gli appartenenti alla generazione moderna è quella di poter lavorare da remoto, o eventualmente in modalità mista. Dando uno sguardo ad occupazioni più “concrete”, infatti, sta diventando sempre più diffusa la volontà di intraprendere la carriera da croupier online.
Per i mazzieri dei casinò virtuali, come specificato su BonusFinder IT, è consentito lavorare da remoto, ed è possibile ambire ad uno stipendio iniziale che oscilla tra i 1.400€ e i 2.400€ netti. A seguire, tra i mestieri digitali e creativi, si trovano i personal trainer, gli esperti di marketing e i cuochi.
Lavori nel mondo tech e innovazione
Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale e delle nuove trasformazioni digitali, inoltre, molti giovani sembrano puntare a professioni decisamente più tecniche e altamente specializzate. Tra queste, ad esempio, spiccano i ruoli di data analyst, di esperti in sicurezza informatica (Cyber security specialist) e sviluppatori di applicazioni web.
Questo genere di occupazioni, in effetti, consente di crescere rapidamente e di cavalcare settori che stanno vivendo un’incredibile espansione. Il mondo tech è continuamente alla ricerca di nuovi talenti e, soprattutto, offre livelli di retribuzione piuttosto gratificanti. Da non sottovalutare, inoltre, sono le carriere intraprese all’interno del mondo videoludico.
Secondo un recente sondaggio, pare che il 70% della Gen Z sia coinvolto nel gaming, ed è comprensibile come molti abbiano l’ambizione di poter lavorare allo sviluppo e alla realizzazione di videogiochi. Anche il settore dei videogames, peraltro, si presenta in fortissima crescita, sia in Italia quanto nel resto del mondo.
Come cercano lavoro le nuove generazioni?
Se è vero, come anticipato poco fa, che la generazione Z risulti particolarmente abile nell’utilizzo di internet e delle nuove tecnologie digitali, non è difficile immaginare che i nuovi lavoratori si affidino principalmente al web per ricercare nuove occupazioni. Del resto, ormai la rete è ricca di social media e portali specializzati in grado di incrociare i contatti di chi offre un lavoro e chi ne sta cercando uno.
Così come BonusFinder Italia ha reso estremamente semplice la ricerca dei migliori bonus da casinò sul mercato, così anche cercare un nuovo impiego online è estremamente semplice grazie ai moderni social media professionali. Portali come LinkedIn, infatti, permettono non solo di scorrere facilmente una grande varietà di inserzioni relative a tutto lo stivale, ma anche di consultare immediatamente le skills richieste e il compenso previsto per ogni singola posizione.
Equilibrio e benessere al primo posto
Quello che si evince, insomma, è che la Generazione Z si distingue in modo netto rispetto alle precedenti. Il benessere mentale e fisico, il tempo libero e la flessibilità oraria sono fattori chiave per le nuove generazioni. I talenti del futuro, peraltro, sembrano essere molto attenti alle tematiche etiche e sociali, prediligendo aziende che garantiscono un minore impatto sull’ambiente e un solido impegno morale.
Lungi dall’essere una generazione di choosy, viziati e inspiegabilmente selettivi, i nuovi lavoratori invece sembrano avere una maggiore consapevolezza di sé come individui, così come del tempo che intendono dedicare ai propri interessi. In un’epoca di incertezze e frammentarietà, del resto, come si può biasimare chi vuole preservare e mettere al primo posto l’equilibrio interiore e il benessere mentale.
Quando si vive in un’epoca tanto dinamica e cangiante, oltretutto, i pensieri rivolti a pensioni e posti fissi non possono che ridimensionarsi e trovare una collocazione secondaria.
