Firicano: «Cagliari per me è stato tutto e penso al fatto che non ero contento di lasciare l’Udinese. Ricordo che…»

Aldo Firicano, ex giocatore del Cagliari per ben sette anni, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni tra presente e passato della formazione isolana

Aldo Firicano è stato un difensore dei rossoblù dal 1989 al 1996 e in Sardegna ha scritto pagine indimenticabili di storia! L’ex giocatore del Cagliari – ed attuale tecnico del Tuttocuoio – ha parlato per l’ultimo numero della rivista della società sarda “Domus Rossoblù”. Firicano ha rilasciato delle dichiarazioni sulla squadra di Nicola, gli allenatori avuti nell’isola e tanto altro. Le sue parole:

GLI ANNI AL CAGLIARI – «Cagliari ha significato sostanzialmente quasi tutto, sia calcisticamente che umanamente, arrivato da ragazzino, me ne sono andato da giocatore fatto e finito. Ripenso al fatto che non ero contento quando ho lasciato l’Udinese (appena promosso in A per scendere in B) per andare al Cagliari! Sembrava una scelta riduttiva per la mia carriera, invece è stata vincente. Il mio Cagliari, dopo quello della stagione 1969-70, è tra i più amati dai sostenitori rossoblù».

RICORDO SPORTIVO PIU’ BELLO – «Ce ne sono tanti, non dimenticherò mai la gente che è venuta all’aeroporto quando siamo rientrati da Pisa dopo la promozione in Serie A. Per me è stata un’emozione incredibile, una cosa irripetibile! E’ stata una festa che durò persettimane, non solo in città, ma in tutta la Sardegna. Quell’episodio mi legò fortemente ai colori rossoblù.».

ALLENTORI AVUTI IN SARDEGNA – «A Cagliari ho avuto la fortuna di avere Ranieri, Mazzone, Trapattoni,Tabarez, per citarne alcuni, tutti grandi allenatori! La mia formazione da tecnico nasce da loro, ho preso tanto, poi negli anni l’ho rielaborato in base alle mie esperienze».

I ROSSOBLU’ QUEST’ANNO – «Vedo questa squadra come quelle degli ultimi anni, qualche sofferenza nel girone d’andata, magari arrivano dei giocatori che si devono ambientare! E’ stata una squadra solida nel girone di ritorno, capace di fare bene in situazioni difficili: l’ha dimostrato la partira di Verona!».