Festa: «Lecce? Partita difficile, Ranieri e il Cagliari dovranno evitare una cosa»

Le dichiarazioni dell’ex giocatore ed allenatore del Cagliari, Gianluca Festa: ecco le sue parole in vista del Lecce

Ha parlato Gianluca Festa ai microfoni di Radiolina. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni dell’ex allenator e giocatore del Cagliari. Festa affronta diversi temi: dai ricordi con la squadra isolana fino al presente e all’imminente sfida salvezza contro il Lecce. Le sue parole riportate da L’Unione Sarda:

CAGLIARI – «Sono cresciuto nelle giovanili del Cagliari, ho esordito in B a 17 anni con Giagnoni e poi ho fatto una stagione in prestito alla Fersulcis, quando la Serie D era formativa. La Serie C con il Cagliari? Il primo periodo, Ranieri a noi giovani non ci considerava proprio. Poi impegnandomi tanto, sono riuscito ad avere l’occasione e con me la squadra ha iniziato ad andare bene con un assetto tenuto fino alla Serie A»

CAGLIARI PRESENTE – «Mina non mi fa impazzire dal punto di vista tecnico, ma è determinante per questo Cagliari. Ha cattiveria e furbizia, a volte sembra un difensore di altri tempi. Senza di lui e Dossena il Cagliari a Genova ha sofferto, specie sulle palle alte».

GENOA – «Una partita nata male, anche il linguaggio del corpo non andava bene. Era come se ci fosse un po’ di appagamento. Le assenze importanti possono essere determinanti, forse con Dossena e Mina quei gol non li avrebbe presi».

LECCE – «Ranieri deve esser bravo, e non ho dubbi che lo sarà, a evitare un approccio sbagliato come col Genoa. Sarà una partita difficile, il Lecce verrà qui per giocarsi la salvezza matematica. Per il Cagliari è una gara determinante. Ma il Cagliari delle gare con Atalanta, Inter e Juve se la può giocare con tutti».