2014

De Rossi e Pjanic, conti in sospeso con Zeman

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Una sfida d’orgoglio, un’occasione di rivincita il match contro il Cagliari per Miralem Pjanic e Daniele De Rossi, accusati da Zdenek Zeman durante l’avventura a Roma del boemo di impegnarsi poco. Probabilmente l’allenatore rossoblù sarà accolto bene dal popolo giallorosso, ma in campo la situazione sarà diversa, perché alcuni elementi dell’attuale rosa di Rudi Garcia non conservano un buon ricordo di Zeman.

I due centrocampisti, ad esempio, finirono in panchina, perché Zeman preferì puntare su Tachtsidis e Bradley. Se con De Rossi la rottura è stata legata semplicemente allo scarso impegno ravvisato dal boemo, per Pjanic si è arrivati agli insulti dopo la sconfitta nel derby con la Lazio; a Zeman non piaceva il fatto che il bosniaco difendesse poco.

Ma Zeman ritroverà anche Alessandro Florenzi, su cui puntò insieme a Erik Lamela e Marquinhos, venduti a peso d’oro. Non fu lo stesso con Mattia Destro, a cui preferiva sempre Pablo Daniel Osvaldo, ma l’attaccante non serba rancore: «Ma domani lo abbraccerò volentieri, anche se il suo Cagliari non ci mette paura. La panchina? Non è un problema, ma una risorsa», peccato che con Zeman non la pensasse così.

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