Conferenza stampa Messi: «Non sono pronto, non pensavo finisse così»
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Conferenza stampa Messi: «Non sono pronto, non pensavo finisse così»

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Lionel Messi in conferenza stampa: le parole del numero 10 argentino dopo l’addio al Barcellona e il mancato rinnovo

Lionel Messi in conferenza stampa racconta il suo addio al Barcellona. Dopo il mancato rinnovo, il fuoriclasse argentino spiega la situazione mentre le voci di mercato si moltiplicano con un possibile accordo già preso con il PSG. Le sue dichiarazioni.


ADDIO – «Da giorni penso a cosa dire. La verità è che è difficile cosa dire dopo che ho trascorso tutta la mia vita qui. Non sono pronto a questo. Non è come avevo pensato. È il mio ultimo giorno, dopo tantissimi anni della mia vita vissuti qui. Dopo 21 anni me ne vado con mia moglie e tre piccoli catalani argentini. Torneremo perché questa è casa nostra. Ringrazio tutti i miei compagni, il presidente, tutte le persone del club che sono stati con me tutto questo tempo. Questo club è sempre stato buono con me. Ho vissuto qui tantissime cose. Sono successe tantissime cose belle. Mi hanno fatto crescere, migliorare, diventare la persona che sono oggi. Ho dato tutto per questa maglia, fin dal primo giorno. Sono grato per tutto l’affetto della gente. Non avevo mai immaginato questo addio. Avrei voluto fare un addio nel campo, per un’ultima ovazione. Mi sono mancati durante la pandemia. Mi immaginavo di andare via con lo stadio pieno. Ho sempre sentito l’amore di tutti. Ho dato tutto perché questo club potesse diventare il migliore del mondo. Semplicemente grazie a tutti per questi anni che abbiamo passato insieme».

MANCATO RINNOVO «L’ha già detto il presidente Laporta: per i limiti della Liga non si poteva fare il rinnovo. Tutto il possibile è stato fatto, da parte del club, da parte del presidente. Io volevo rimanere, tutti lo volevano. Ma non abbiamo potuto».

PSG«Dopo 16 anni dovrò ricominciare fa zero. Sarà difficile, ma insieme cambieremo. Bisogna accettarlo e guardare avanti. Psg? È una possibilità, ma al momento non ho accordi con nessuno. Diversi club sono interessati, ma al momento nulla è chiuso. Chiaramente ne stiamo parlando».

MOMENTO DIFFICILE«Il Barcellona è tra le squadre più grandi del mondo. La cosa più importante, come ha detto Laporta, è che il club sia superiore a tutto e a tutti. I tifosi si abitueranno alla mia assenza. All’inizio sarà strano e difficile, ma qui ci sono degli ottimi giocatori e le cose andranno bene. E’ sicuramente il momento più difficile della mia carriera».

FALSE SPERANZE RINNOVO«Con Laporta abbiamo parlato dopo le elezioni. Abbiamo cenato insieme, ero sicuro dopo quella cena che sarei rimasto qui. Poi è successo quel che è successo, non ho comunque avuto alcun dubbio sulla mia volontà di restare. Si vede che le cose dovevano andare così. False speranze sul mio rinnovo no, era tutto fatto. Da parte mia, non ho mai mentito alla gente».

TEBAS«L’unica cosa che posso dire e che ci sono delle regole da rispettare. Non ho nulla da dire a Tebas. Quando ci siamo incrociati in passato abbiamo sempre avuto conversazioni cordiali. Non ho alcun problema con lui».

FUTURO«Voglio continuare a competere ad alti livelli per vincere tutto. Dani Alves ha vinto l’oro olimpico perché ha voluto continuare a giocare in campionati competitivi. Tutti sanno che io sono fatto così, è abbastanza scontato che io vada in un club che possa competere ad alti livelli. Questa è la mia intenzione e la mia volontà».

FOTO CALCIATORI PSG – «È stata una casualità, un momento della vacanza che abbiamo condiviso. Neymar era lì e mi ha invitato andare a casa sua dove c’erano altri amici, poi ho rivisto Paredes e Di Maria dopo la Copa America».

CONTINUARE A VINCERE «La gente del Barça mi conosce, sanno che sono un vincente e voglio continuare a competere. Voglio continuare così, aggiungendo titoli. A proposito, voglio congratularmi con Dani Alves per l’oro olimpico, lotterò per raggiungerlo. Questa è la mia mentalità. La gente mi conosce abbastanza bene da mettermi in discussione, devo trovare la mia strada per continuare a competere e vincere. Ho ancora la spina di aver vinto un’altra Champions. Siamo stati molto vicini in semifinale con il Liverpool e in semifinale contro il Chelsea con Pep. Avremmo potuto vincere un’altra Champions, ma non ho rimpianti. Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio. ».

RIDUZIONE INGAGGIO«Avevo abbassato il mio ingaggio del 50% e poi non mi è stato chiesto più nulla. Quello che hanno detto dopo che mi hanno chiesto il 30% in meno è una bugia. Non è vero. Ho fatto di tutto per restare e non ci sono riuscito. Non ho altro da dire, abbiamo fatto tutto il possibile».

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