Conferenza stampa Gilardino: «Il pareggio andava portato a casa»

Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, interviene in conferenza stampa nel dopo partita contro il Cagliari

(Emanuele Olla inviato in sala stampa) – Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, interviene in conferenza stampa nel post gara contro il Cagliari.

ATTACCANTE – «Dovevo fare scelte forzate, Ekuban non stava bene e Puscas ha avuto crampi in Coppa Italia, ho dovuto sacrificare Malinovskyi. Nel primo tempo abbiamo tenuto il pallino del gioco, nella ripresa errori in fase di non possesso. Quando vai sotto di un gol in questi campi devi portarla casa, invece abbiamo commesso un errore sul loro secondo gol. Abbiamo messo volontà di fare nostra la partita»

DELUSIONE E SEGNALI POSITIVI – «Amarezza e delusione per il risultato, lavoriamo per avere risultati positivi ma allo stesso tempo posso rimproverare solo qualche errore tecnico-tattico, ma non di impegno. Prendere il primo gol da fastidio, e quando la pareggi non devi prendere il secondo gol»

PRIMO E SECONDO TEMPO – «Il gol ha aperto la partita e gli spazi, la volontà di riprendere il risultato. Dovevamo stare in partita e portare a casa il pareggio, prendendo la rete ci siamo allungati e siamo andati in difficoltà»

SALVEZZA – «La volontà è quella di portare più squadre a lottare per la salvezza, è un bene per noi. Avevamo Retegui, Messias e altri fuori per infortunio, Bani squalificato e ho fatto scelte forzate. Dobbiamo lottare per salvarci, e dobbiamo avere la mentalità che se pareggi a Cagliari devi portare a casa il risultato»

CAMBI – «Sono entrati giocatori con qualità diverse da chi era in campo. I nostri hanno caratteristiche diverse rispetto ai giocatori del Cagliari, in poco tempo dobbiamo andare a correggere le situazione che abbiamo concesso. Venerdì non ci sarà margine di errore»