Conferenza stampa Falcone: «Una vittoria contro il Cagliari sarebbe un record per il Lecce»

Conferenza stampa Falcone: il portiere del Lecce ha parlato con i media in vista della sfida del Via del Mare contro il Cagliari

Quest’oggi è intervento nella conferenza stampa dell’antivigilia Wladimiro Falcone, portiere del Lecce. Il classe 95′ ha parlato con i media in vista della sfida dello stadio Via del Mare contro il Cagliari di Claudio Ranieri, riporta calciolecce. Le sue parole:

CAGLIARI – «Una vittoria contro il Cagliari sarebbe un record per il Lecce, cercheremo di farlo in tutti i modi, vogliamo il nostro pubblico al nostro fianco, perché in più di qualche occasione ci hanno aiutato a conquistare dei punti insperati. Vogliamo chiudere in bellezza e raggiungere questo record».

RAPPORTO CON I TIFOSI – «Quando sei in campo, sotto di un gol e la squadra attacca, si sente che ci spingono a dare qualcosa in più. E’ difficile spiegarlo, ma i tifosi di Lecce ci danno uno sprint in più che non credi di avere nelle gambe. A Lecce succede spesso ed è meraviglioso. Voglio quest’atmosfera contro il Cagliari. Con me sono fantastici, sento l’amore di una terra e di un popolo. Mi piace quando mi ringraziano, per me è un onore difendere questi pali e dare sempre il massimo».

RAMMARICO – «Ne abbiamo tanto. Abbiamo giocato alla pari di una squadra veramente forte come l’Atalanta. Sulla carta spesso siamo inferiori a tante squadre, ma sul campo le cose cambiano. Quella di sabato scorso è una prestazione che ci dà morale e consapevolezza che siamo forti anche noi. Ripartiamo dalla prestazione, gol e vittorie poi arriveranno».

VOLONTA’ – «Sono contento della mia crescita, sono contento perché la squadra crede e si fida di me e per me questo è un piacere. Non ho aspettative, ne ho solo una, quella di portare il Lecce alla salvezza. Qui sto bene e ho un contratto per cinque anni. Di sicuro non mi muovo adesso».

LOTTA SALVEZZA – «Mi aspettavo questa classifica. Quando sono tornato ho trovato una squadra forte e un gruppo unito. Ero convinto che avremmo iniziato bene. Ora abbiamo una buona classifica ma è vietato rilassarsi, perché la lotta per la salvezza è ancora più complessa. Questo margine lo dobbiamo mantenere per provare a chiudere i conti prima rispetto allo scorso anno».