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Carli: «Barella via a gennaio? Non lo prendiamo in considerazione»

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Tra Barella, rinnovi e Srna, il direttore sportivo del Cagliari Marcello Carli ha parlato ai microfoni di RMC Sport

Intervenuto ai microfoni di RMC Sport, il direttore sportivo rossoblù Marcello Carli ha confermato di trovarsi bene in Sardegna: «A Cagliari si sta benissimo. L’importante è far bene, ma la qualità della vita è ottima. Sono arrivato ad un mese e mezzo dalla fine con il grosso rischio di retrocedere. I ragazzi sono stati bravissimi e hanno fatto un’impresa con tre partite di livello. L’abbiamo scampata e questo ci dà la forza di tirare fuori l’orgoglio per fare un campionato più sereno».

BARELLA – Quasi inevitabile toccare l’argomento Nicolò Barella, pezzo pregiato della rosa del Cagliari: «Barella ha grandissime potenzialità e ampi margini di crescita. Per lui questa sarà un’annata importante. Ad Empoli non è partito bene, come tutti. La squadra poi è cresciuta, lui è cresciuto con la squadra e ha contribuito a farla crescere». Carli però esclude una sua partenza nel mercato di gennaio: «È attaccato a questa terra, a questa squadra e a questa città. Deve solo pensare ad allenarsi bene tutti i giorni. Ha la fortuna di avere un allenatore forte. Cederlo a gennaio? Non lo prendiamo in considerazione. Il presidente quest’estate ha fatto sacrifici importanti, ha investito senza vendere nessuno. Nella nostra testa non esiste l’idea di perderlo a gennaio. Vorremo che restasse qualche anno per far crescere la squadra e la società, ma nel calcio fare discorsi a lungo termine è sbagliato».

RINNOVI – Diversi, soprattutto tra i senatori, i giocatori in scadenza: «Anche io sono in scadenza – risponde il ds – Penso sia giusto così, bisogna meritarsi la conferma. Arriviamo da un’annata difficile ma hanno tutti una grande voglia di riscatto. Del contratto non importa niente a nessuno. A fine anno confermeremo chi se lo merita e ringrazieremo chi prenderà invece altre strade. Dessena sta tornando un giocatore forte e sta crescendo a vista d’occhio. Cigarini è partito molto bene. Srna è un valore aggiunto, sembra un ragazzino».

SRNA – Carli ha raccontato la trattativa che ha portato proprio Srna a Cagliari: «Si è convinto da solo. Il presidente mi ha detto che c’era questa opportunità. Lui è voluto venire a Cagliari, ha visto la città e il centro sportivo. Ci ha pensato una ventina di giorni, ad un certo punto abbiamo pensato che volesse prendere altre strade e invece è voluto venire. È stata una scelta sua, perché qui ha capito che può fare un finale di carriera in un ambiente sereno e giocare nel calcio italiano. La cosa che stupisce è lo spirito che ha: arriva per primo al campo e se ne va per ultimo. Ha una qualità di lavoro, di allegria, di serenità, aiuta gli altri e ha un’umiltà che ti mette in imbarazzo. Lui è un punto di riferimento per tutti. Abbiamo fatto un acquisto straordinario ed è stata una trattativa portata avanti in prima persona dal presidente».

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