Capozucca su Cagliari-Genoa: «Nessuna delle due può permettersi il lusso di perdere! Angelozzi? Dico questo»
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Capozucca su Cagliari-Genoa: «Nessuna delle due può permettersi il lusso di perdere! Angelozzi? Dico questo»

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Stefano Capozucca, ex Ds di Cagliari e Genoa, ha rilasciato un’intervista che verte sul match imminente dell’Unipol Domus! Le dichiarazioni

Il Cagliari continua la preparazione in vista della sfida contro il Genoa, in programma sabato 22 novembre alle ore 15 all’Unipol Domus, match valido per il 12° turno della Serie A 2025/26. L’attesa cresce e, per analizzare i temi principali legati all’incontro, è intervenuto Stefano Capozucca, ex Direttore sportivo di entrambe le società, figura di grande esperienza nel panorama calcistico italiano!

Capozucca analizza la sfida

Intervistato da La Nuova Sardegna, Capozucca ha offerto il suo punto di vista sull’attuale momento dei rossoblù e del Genoa, soffermandosi sulle dinamiche tattiche e sulle possibili chiavi del match.

Un confronto dal sapore speciale

Le sue considerazioni rappresentano un contributo prezioso alla lettura di una gara che si preannuncia equilibrata e ricca di contenuti tecnici. Di seguito trovate le sue dichiarazioni:

MATCH – «Sicuramente è una partita che nessuna delle due squadre può permettersi il lusso di perdere. Ognuno dovrà cercare di vincere, ma sicuramente l’obiettivo principale sarà quella di non perderla».

MOMENTO COMPAGINI – «Due squadre che stanno disputando il loro campionato con il Cagliari che, anche se ha rallentato, non mi sembra affatto in crisi. Il Genoa ha appena cambiato l’allenatore, è reduce da un pareggio in casa contro la Fiorentina, squadra che si trova in una posizione di classifica che nessuno avrebbe mai immaginato. Ora sullo slancio potrebbe anche volere andare a Cagliari per cercare di fare risultato. Ma a Cagliari non è mai facile per nessuno: conosco bene l’ambiente e so quanto sono fondamentali i tifosi».

POCHI GOL – «Non mi permetto di dare suggerimenti perché, specialmente a Cagliari, c’è un direttore sportivo molto bravo. E che soprattutto è un amico. Certo, il Cagliari ha perso un giocatore importante come Belotti. Un bell’acquisto. Poi, come a volte capita, c’è stato l’imprevisto. Per quanto riguarda il Genoa, io non avrei mai dato uno dei miei “figli”. Già da giovane l’ho portato a Frosinone e poi è tornato a Genova con me. Sto parlando di Pinamonti. E’ stata una scelta pesante: non è facile sostituirlo».

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