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Cagliari, l’attacco ha ripreso a segnare: ora bisogna ovviare all’assenza di Mina

Cagliari, il team rossolù (dopo l’infortunio di Belotti) è tornato a segnare con Borrelli ed Esposito. Ma ora bisogna ovviare all’assenza di Mina
Il Cagliari sta vivendo un periodo di crisi che si protrae dal 19 settembre, giorno dell’ultima gioia per i colori sardi. Da quella data, la squadra guidata da Fabio Pisacane non è più riuscita a conquistare i tre punti, un rallentamento attribuibile a una combinazione di fattori chiave.
L’impatto dell’assenza di Belotti e il ritrovato vigore offensivo
Uno degli elementi che ha maggiormente inciso sul calo di rendimento del club isolano è stata la prolungata assenza di Andrea Belotti, fermatosi per infortunio durante la sfida contro l’Inter. L’impatto della sua mancanza si è fatto sentire a lungo, con i sostituti che hanno faticato a trovare la giusta confidenza e il ritmo partita.
Tuttavia, il reparto avanzato sembra finalmente mostrare segnali di risveglio e concretezza. Gennaro Borrelli, la giovane punta promettente che prima della recente gara con il Genoa aveva trovato la rete solo contro l’Udinese, ha sbloccato il suo potenziale realizzativo salendo a quota tre gol grazie a una doppietta decisiva contro i rossoblù liguri.
Parallelamente, anche Sebastiano Esposito, l’attaccante eclettico e talentuoso spesso impiegato come seconda punta o esterno, ha ritrovato la continuità di prestazione e di gol. Nelle ultime due uscite ha messo a segno due reti, portando a tre il suo bottino nelle ultime sei partite, dopo essersi sbloccato soltanto alla nona giornata contro il Sassuolo. Questo ritorno al gol degli attaccanti potrebbe essere la chiave per sbloccare la situazione.
La diga difensiva manca: il ruolo cruciale di Mina
Un altro tassello fondamentale, la cui assenza ha pesato sulla frenata del Cagliari Calcio, è il difensore centrale colombiano Yerry Mina, una vera e propria diga difensiva noto per la sua fisicità e l’abilità nel gioco aereo. Mina era stato un protagonista assoluto nelle prime quattro giornate, periodo in cui aveva anche siglato un gol.
Il suo stop, dapprima parziale (uscito dopo 70 minuti contro l’Udinese) e poi totale (assente per l’intera partita con il Verona), ha coinciso con due pareggi privi di brillantezza, ai quali sono seguite le pesanti sconfitte contro Sassuolo e Juventus.
Il club sardo ripone ora tutte le speranze nel suo rientro per la delicata sfida casalinga contro la Roma, in programma alla Domus, match cruciale per risalire la china. Nonostante le speranze, la situazione del difensore è da monitorare: l’ultimo report da Assemini ha evidenziato che l’atleta ha svolto solo terapie e riposo, senza partecipare all’allenamento con il gruppo. Il suo recupero è vitale per la difesa rossoblù.
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