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Cagliari, ecco van der Wiel: «Voglio ritrovare la gioia di giocare»

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Primo bagno di folla per Gregory van der Wiel, che si è presentato oggi ai media e ai tifosi al Cagliari 1920 Store

Foto e autografi, il calore dei tifosi e una passeggiata in centro a Cagliari insieme alla fidanzata Rose Bertram. Il pomeriggio di Gregory van der Wiel è intenso, e per di più segue alla prima conferenza stampa in terra sarda. Alle domande dei giornalisti il terzino ex Ajax e PSG ha risposto con il sorriso e con la sicurezza di chi ha alle spalle una lunga carriera internazionale. Evidente la voglia di riscatto dopo un’annata sfortunata al Fenerbahce, ora la testa è solo al Cagliari: «Sono molto contento di essere qui, sto ricevendo un’accoglienza davvero calorosa. Ho visto le prime due gare della mia nuova squadra, purtroppo sono arrivate due sconfitte ma non vedo l’ora di costruire una grande stagione con loro. Come avete visto sui miei profili social mi è molto piaciuto l’impatto con la Sardegna, sono davvero contento di essere qui. La mia ultima stagione al Fenerbahce non è stata il massimo, ho deciso di venire qui per rilanciarmi. Spero di restare il più a lungo possibile. Credo che il Cagliari ieri abbia giocato molto bene e non meritasse la sconfitta, è una squadra che ama giocare a calcio e questa è la mia stessa filosofia. Sono un esterno che corre lungo tutta la fascia destra, mi piace correre. Ho tanta esperienza di partite importanti, spero di metterla al servizio della squadra. Mustafa El Kabir ha giocato qui e lo conosco, ho parlato con lui prima di accettare e mi ha parlato molto bene del club. Ho parlato anche con Michele Santoni, che conoscevo dai tempi dell’Ajax e con cui c’è un rapporto di fiducia. Dopo queste chiacchierate la scelta è stata facile. Chi ci guadagna nel doppio trasferimento mio e di Isla fra Cagliari e Fenerbahce? Decisamente io (sorride, ndr). Ho voglia di lavorare insieme alla difesa, che non ho visto lo scorso anno, e metterò la mia esperienza al servizio dei compagni. Con le grandi squadre spesso decidono i dettagli, se c’è un momento in cui sei posizionato male ti puniscono. Sto lavorando sodo per essere pronto contro il Crotone. Al Fenerbahce è andato tutto storto, ma sono cose che non riguardano il calcio. Mondiale? Non ci penso, ho solo tanta voglia di pensare a giocare a calcio. Non mi spaventa confrontarmi con il calcio italiano, è nuovo per me ed è un torneo di livello: ho voglia di giocare. Ho affrontato i migliori del mondo nella mia carriera, non ho paura di nessuno e penso solo a fare del mio meglio. Ho parlato con mister Rastelli, gli ho detto che sono felice di arrivare qui e non vedo l’ora di giocare divertendomi. Credo che la presenza di Santoni mi aiuterà tanto, è importante poter parlare nella mia lingua per capirci subito e spiegarci durante la stagione. Il gol? Non è il mio primo obiettivo, ma è sempre bello segnare. In passato c’è stato qualche momento in cui sono stato vicino a trasferirmi in Serie A, arrivo ora ma mi sento pronto. Non sono più un ragazzino e ho giocato tanto, spero di dare il mio contributo per far crescere la squadra. Mi sento in forma e ho un fisico che entra in condizione presto, non so se potrò giocare tutti i 90 minuti già contro il Crotone dopo quattro mesi di inattività. Modelli? Ho sempre ammirato Dani Alves, è ancora fortissimo alla sua età».

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