Cagliari, squadra rimasta in partita fino alla fine contro il Bologna ma pochi tiri in porta

Il Cagliari ha perso contro il Bologna e viene eliminato dalla Coppa Italia 2022/23 ai sedicesimi di finale: testa alla Serie B

Il Cagliari è stato eliminato dalla Coppa Italia per mano del Bologna. Una squadra completamente rimaneggiata è scesa sul terreno di gioco del Renato Dall’Ara. Interpreti diversi, ma il gioco del tecnico Fabio Liverani ha mostrato tante cose positive. Il primo su tutti è stata la presenza in campo di due giovani giocatori come Christos Kourfalidis e Nunzio Lella. I due giovani centrocampisti di proprietà del Cagliari non hanno soltanto avuto modo di metter qualche minuto in più sulle gambe, ma hanno avuto la chance di mettersi in mostra davanti agli occhi di Liverani. Prove che non sanno di bocciatura. Il secondo aspetto positivo è stata proprio la possibilità di vedere tanti giocatori che hanno avuto meno chance in questo inizio di stagione. La prova della difesa è il terzo punto positivo. Il reparto arretrato è stato duro, roccioso e attento come nelle ultime uscite della squadra rossoblù nonostante l’assenza dal terreno di gioco di Edoardo Goldaniga (che mancherà per un bel po’ dopo il grave infortunio rimediato contro il Brescia) e di Giorgio Altare. Solo una rete deviata sfortunatamente da Adam Obert ha rotto il muro del Cagliari. Su tutti, in difesa, ottimo Elio Capradossi che può sperare in una maglia da titolare anche contro l’Ascoli, prossimo avversario in campionato. C’è sicuramente grande coesione e voglia di vincere ogni partita in questo gruppo ma la prova degli attaccanti è da dimenticare. Pochi tiri, pochi palloni disponibili e, di conseguenza, poca incisività. Il peggiore, probabilmente, è stato Vincenzo Millico, troppo austero e poco presente nella manovra. Urge ritrovare la via della rete contro l’Ascoli, come visto con il Brescia all’Unipol Domus.