Cagliari Pisa, l’analisi sulla prestazione dell’arbitro Fourneau: il giudizio da luci e ombre

Cagliari Pisa, oltre alla prestazioni dei 22 giocatori in campo visti nel match di ieri, bisogna analizzare anche alla prova dell’arbitro Fourneau

Il pareggio per 2-2 tra Cagliari e Pisa all’Unipol Domus ha lasciato dietro di sé non solo gol ed emozioni, ma anche diversi spunti di riflessione sulla direzione di gara. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la prestazione dell’arbitro Francesco Fourneau è stata caratterizzata da luci e ombre.

Infatti, sebbene la gestione complessiva dei novanta minuti non sia apparsa impeccabile, il fischietto della sezione di Roma è riuscito a mantenere la barra dritta sugli episodi chiave dell’incontro tenutosi ieri tra i sardi ed il Pisa.

Gli episodi del primo tempo: rigore solare per i toscani

La sfida dell’Unipol Domus tra gli uomini guidati da Fabio Pisacane e i nerazzurri di Alberto Gilardino, di fatto, si è accesa sul finire della prima frazione.

L’episodio clou avviene nell’area dei padroni di casa. Come sottolineato dalla “Rosea”, Fourneau ha visto bene in occasione del penalty concesso agli ospiti. Il centrocampista dei sardi Michel Adopo nel tentativo di contrastare Simone Canestrelli ha colpito nettamente il pallone con il braccio posizionato in modo innaturale e molto alto. In questo caso, la decisione del direttore di gara è stata ineccepibile: il rigore era inevitabile e correttamente assegnato.

Ripresa agonistica: i rischi di Mina e il mancato giallo a Gaetano

Nella seconda metà di gara, il clima si è fatto più teso e la gestione dei cartellini ha sollevato qualche dubbio. Al centro delle polemiche è finito Yerry Mina, noto per la sua marcatura asfissiante nei confronti degli attaccanti avversari. Il centrale ha rischiato seriamente il cartellino rosso quando ha steso Matteo Tramoni, proprio al limite dell’area di rigore sarda.

Non è stato l’unico neo della serata. Secondo l’analisi della Gazzetta, Fourneau ha peccato di eccessiva clemenza anche nei confronti di Gianluca Gaetano, a cui manca un giallo per una gomitata rifilata a Malthe Hojholt. Nonostante una gestione dei falli talvolta incerta, la prestazione di Fourneau viene complessivamente considerata sufficiente proprio per la lucidità dimostrata nei momenti decisivi.

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