Cagliari, il vero motore dei rossoblù è il centrocampo: i numeri maturati in queste 11 giornate

Cagliari, il centrocampo rossoblù è la vera rivelazione della formazione di Fabio Pisacane: ecco i numeri

Per il Cagliari è il momento della sosta per gli impegni delle varie Nazionali dopo l’ultimo turno di campionato che l’ha visto pareggiare contro il Como. L’obiettivo dichiarato del club isolano, impegnato in una serrata corsa salvezza, è trovare la quadratura del cerchio e, soprattutto, i punti utili per allontanarsi dalle zone calde della classifica. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la chiave di volta individuata dall’allenatore campano risiede in un blocco di mediani che garantisce corsa, intensità e duttilità (Leggi anche: i numeri di Gaetano).

I tre moschettieri della mediana: cuore e polmoni della squadra

La costruzione tattica dei sardi poggia sulle prestazioni di tre elementi considerati ormai imprescindibili per l’undici titolare di Pisacane. Il loro contributo non è solo tecnico, ma anche quantitativo in termini di chilometri percorsi e palloni recuperati. Si parte da Matteo Prati, che garantisce dinamismo e visione di gioco in cabina di regia. Altro giocatore importante è Michel Adopo: la sua presenza assicura copertura e filtro davanti alla difesa. Per non parlare poi di Michael Folorunsho, essenziale per collegare i reparti e rendersi pericoloso in zona gol.

Questi tre “motori” del campo si stanno rivelando fondamentali nel sistema di gioco di Pisacane, un vero e proprio trio d’acciaio capace di lottare su ogni pallone.

I numeri non mentono: i più utilizzati in Serie A

A riprova della loro centralità nel progetto tecnico, basti osservare i dati relativi al minutaggio. Non è un caso che, tra i primi cinque giocatori di movimento più utilizzati in questa stagione di Serie A in casa rossoblù, ci siano proprio Folorunsho, Adopo e Prati.

• Michael Folorunsho: 901 minuti giocati.
• Michel Adopo: 845 minuti giocati.
• Matteo Prati: 825 minuti giocati.

A completare la top five dei giocatori di movimento più impiegati dal tecnico ci sono il difensore slovacco Adam Obert con 853 minuti e il difensore laterale Marco Palestra (terzino di spinta e affidabilità).

Questa fiducia riposta nel blocco centrale e nei giovani sta delineando un Cagliari che vuole basare la sua salvezza sull’atletismo e sulla battaglia fisica in ogni match.

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