Cagliari, niente scherzi: onorare la maglia per difendere la categoria

Il Cagliari non può fermare la sua corsa: contro il Milan dovrà riprendere la sua marcia verso la salvezza

Tifare una squadra di calcio comporta e implica gioire nelle vittorie e disperarsi nelle sconfitte. Il discorso può essere esteso anche e soprattutto ai tifosi del Cagliari che, nonostante campionati avari di soddisfazioni, non hanno mai fatto mancare il sostegno ai colori e a chi quei colori ha l’onere e l’onore di difendere.

La sconfitta non può e non deve spaventare dunque, ma la conditio sine qua non è che gli 11 che sono scesi in campo abbiano dato fino all’ultima goccia di sudore per onorare quei colori difesi in passato da leggendari calciatori e ancora di più, da straordinari uomini. Vedasi Rombo Di Tuono, che rinunciò a montagne di soldi perché una vittoria con la sua terra adottiva valeva più di qualsiasi assegno milionario. La sfida con il Milan arriva nel momento più complicato per il Cagliari, ma rappresenta quella sfida decisiva raccontata da Al Pacino nel film Ogni Maledetta Domenica: “Ora noi o risorgiamo come collettivo o verremo sconfitti un centimetro alla volta come singolo. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi, e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e coi denti, per un centimetro. Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta”. Il centimetro rappresenta ogni punto che, da qua al termine del campionato, può essere decisivo per ottenere quella salvezza che Cagliari, i propri tifosi e la Sardegna meritano.