Cagliari, serve maggiore incisività in avanti: il punto in vista dell’Udinese

Cagliari, in attacco serve maggiore incisività: il punto sulla rosa di Fabio Pisacane in vista dell’Udinese

L’eredità che lascia l’infortunio di Andrea Belotti è pesantissima, non solo dal punto di vista tecnico e carismatico, ma anche e soprattutto in termini di gol. La lesione al legamento crociato che terrà l’esperto centravanti lontano dai campi per almeno sei mesi apre una vera e propria voragine nel reparto offensivo del Cagliari, che ora si scopre quasi interamente dipendente dalle reti del suo numero 19. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, un dato statistico su tutti fotografa l’emergenza che il tecnico Fabio Pisacane è chiamato a risolvere.

Un attacco che deve ancora ingranare

Finora, infatti, l’unico attaccante centrale ad aver timbrato il cartellino in questo avvio di stagione è stato proprio il “Gallo”. La sua doppietta, decisiva nella vittoria esterna contro il Lecce, rappresenta l’unico contributo realizzativo proveniente dalle prime punte a disposizione nella rosa della squadra isolana. Un dato allarmante, che chiama a una presa di responsabilità immediata tutti gli altri componenti del reparto, da Sebastiano Esposito a Gennaro Borrelli, fino al rientrante Zito Luvumbo.

Gol da difensori e esterni

Le altre reti segnate dal club sardo in queste prime giornate sono arrivate da giocatori di altri reparti. A trovare la via del gol sono stati i due difensori centrali, il colombiano Yerry Mina e Sebastiano Luperto, abili a sfruttare i calci piazzati, e l’esterno offensivo Mattia Felici. Se da un lato questa varietà di marcatori è un segnale positivo, che testimonia la pericolosità corale della squadra, dall’altro accende un faro sulla sterilità offensiva dei centravanti. Ora, senza Belotti, non ci sono più alibi: per continuare a fare punti, il Cagliari ha un bisogno disperato dei gol dei suoi attaccanti.

LE ULTIME NOTIZIE SUL CAGLIARI