Cagliari, la mostra delle maglie storiche aperta anche domani (FOTOGALLERY)

Delle maglie di Simone Gallus vi avevamo parlato anche un anno fa, in occasione di un’esposizione a Quartu, stavolta è la centralissima via Roma a Cagliari ad ospitare le memorabilia del calcio che fu. Come fossero tesori, le casacche che hanno fatto la storia rossoblù sono esposte in banca e a livello di passione il valore è senz’altro inestimabile.
In esposizione ci sono cento maglie: quelle degli anni 40 con le loro tessiture grossolane e per questo ancora più romantiche, quelle leggendarie dello Scudetto, i primi sintetici e via via fino ai giorni nostri. Ciascuno può viaggiare nel tempo coi ricordi o anche solo con la fantasia, rivivendo stagioni leggendarie come quell’unica col tricolore sul petto e annate maledette (didascalica fu la maglia con una grande C che voleva stilizzare un arco nuragico e finì per accompagnare la squadra in terza serie).

Al di là dei colori ci sono anche scarpini e palloni che arrivano da oltre 130 anni fa, raccontando di un mondo in cui un colpo di testa poteva costare caro per il solo contatto con le cuciture in cuoio, e in cui per scagliare una bordata in fondo al sacco serviva un cannone al posto del piede. Gallus racconta ogni cimelio con un trasporto che rivela quanto forte sia la passione per il collezionismo, e a dargli una mano sono arrivate alla mostra anche le leggende rossoblù.

Gigi Piras, Tomasini, Brugnera, tutti a ricordare e narrare i tempi che furono. E’ passato di qui anche Enrico Cocco, ala destra del Cagliari anni ’40: uno che può raccontare aneddoti di un calcio vissuto in modo totalmente diverso da oggi. Un esempio su tutti, la volta che gli toccò giocare in porta perché non esisteva il secondo portiere ed il titolare, infortunato, venne schierato all’ala nonostante un braccio ingessato pur di arrivare a undici effettivi. Di fronte si trovò nientemeno che Silvio Piola…

Questo e tanto altro raccontano le maglie che sono esposte presso la banca Mediolanum in via Roma 70 a Cagliari: la mostra doveva durare sino a ieri, ma vista l’entusiastica risposta del pubblico le porte saranno aperte fino a domani. 

Di seguito alcune immagini della bella esposizione: