Cagliari, il giovane Prati è ormai leader del centrocampo rossoblù

Il giovane Matteo Prati, chiamato ancora una volta in causa dal primo minuto, non ha deluso ed anzi, è ormai diventato il leader del centrocampo isolano

Il Cagliari, di Claudio Ranieri, ottiene tre punti pesanti contro il Genoa di Alberto Gilardino. La vittoria porta momentaneamente fuori dalla zona rossa i rossoblù (in attesa dell’Empoli che gioca domani). Il giovane Matteo Prati, chiamato ancora una volta in causa dal primo minuto, non ha deluso ed anzi, è ormai diventato il leader del centrocampo isolano. Il giocatore affronta le partite come un veterano, sbaglia poco e verticalizza spesso i palloni che passano tra i suoi piedi. Con un pubblico come quello visto alla Unipol Domus, poi, è tutto più facile. I tifosi rossoblù hanno spinto la squadra senza mai far mancare il loro fondamentale apporto.

Non utilizzato nelle primissime fasi del campionato di Serie A 2023/2024, appena messo in campo il tecnico ex Leicester ha subito colto le grandi potenzialità del giovane e l’ha inserito in mezzo al campo nell’assetto tattico dei suoi. Prati è il giocatore che molto spesso è mancato anche durante la scorsa stagione, quando la squadra faticava a verticalizzare i palloni verso gli attaccanti e a gestire con sicurezza e tranquillità il pressing avversario. Sarà difficile che Ranieri rinunci al gioiellino nei prossimi appuntamenti, data anche l’assenza di Nandez nel reparto di metà campo (l’uruguaiano dovrà stare fuori per un po’ a causa di un infortuno).

Il prossimo appuntamento sul calendario porterà i sardi a Torino, contro la Juventus. Il match è in programma l’11 novembre alle 18. Pur venendo da una settimana incredibile, partita con la splendida vittoria in rimonta contro il Frosinone, intervallata dal passaggio del turno in Coppa Italia ai danni dell’Udinese, e terminata con i tre punti ottenuti sul Genoa, i rossoblù non devono perdere la concentrazione e la voglia di tirarsi fuori al più presto dalla zona scivolosa. Il cammino verso la salvezza è ancora lungo e ricco d’insidie.