Cagliari, gol cercasi: Pisacane punta su Sebastiano Esposito accanto a Borrelli

Una cosa è certa, il Cagliari deve riuscire a concretizzare di più e Fabio Pisacane ha già un’idea in merito. Vorrebbe affiancare Esposito a Borrelli per dare un boost all’attacco. Sarà una coppia che funzionerà? Perché ha preso questa scelta?

È chiaro a tutti che da quando Andrea Belotti si è fermato per la rottura del crociato il Cagliari ha segnato solo un gol. Ultimamente ha perso per 2-0 in casa contro l’Inter e contro il Bologna. Pisacane sta cercando di dare un po’ una svolta e ha scelto di puntare sulla coppia Esposito-Borrelli. Non sappiamo ancora se il risultato sarà quello sperato, ma senza dubbio vale la pena provare a risollevare la squadra e un cambio di rotta può solo giovare in questo momento.

Dallo stadio all’online: in che modo i tifosi sostengono il club

I fan del Cagliari naturalmente accompagnano la squadra sul campo e, quando possibile, anche durante le trasferte. Tuttavia, lo stadio non è l’unico modo in cui i tifosi vivono la passione per il calcio. Sono sempre di più le persone che si avvicinano ai giochi a tema calcio proprio per vivere in prima persona le emozioni dei match. Le piattaforme come wazamba mettono a disposizione slot e giochi da tavolo a tema calcio proprio per sentire dal vivo cosa si prova a portare il proprio team alla vittoria, o alla sconfitta. Rispetto ai fantasy games che richiedono tempo, impegno e anche un po’ di studio e di competenze, i giochi dei casinò online sono immediati e si basano sulla fortuna anziché sulle abilità personali. Quindi, sono comodi quando si ha una pausa di cinque minuti perché le partite sono veloci e autoconclusive, non bisogna tenere traccia di cosa è successo nelle partite precedenti.

Perché Esposito con Borrelli può cambiare l’attacco

Pisacane non ha smesso di difendere il lavoro di Esposito. Gli chiede intensità, corse in pressione e compiti da raccordo, per liberarlo poi negli ultimi 20-25 metri. Lo stesso tecnico ha sottolineato come Seba sia utile anche quando non segna, anche se ammette che il gol serve come l’ossigeno per rimettere in moto l’intero reparto. Da qui la scelta di riaccendere la coppia con Borrelli, così da dividere i compiti: duelli aerei e sponde al 24 rossoblù, ricezioni fra le linee e attacchi in profondità all’ex Inter.

C’è anche un elemento psicologico: Esposito ha collezionato tre cartellini nelle ultime settimane, sintomo di generosità ma anche di nervo. Essere una seconda punta accanto a un 9 di ruolo lo aiuta a pensare meno e ad attaccare di più l’area sui cross dal lato forte e sulle seconde palle.

Emergenza gol: perché bisogna assolutamente cambiare rotta

Per capire dove intervenire, basta guardare le metriche dell’ultimo ciclo di partite:

• Gol segnati post-Belotti: 1 (Udinese-Cagliari 1-1).
• Sconfitte senza segnare: 2 (Inter, Bologna) entrambe per 0-2.
• Primo gol in A di Borrelli: a Udine, da titolare.
• Esposito: 7 presenze, nessun gol. Ruolo spesso da “falso 9” nelle gare più recenti.

Sul piano strutturale, la coppia con Borrelli dovrebbe aumentare: la presenza in area sui cross laterali, la qualità della prima uscita se si decide di risalire con palla diretta sul 9 e la minaccia della profondità perché Esposito può attaccare i mezzi spazi dove prima riceveva sempre spalle alla porta.

Cosa dobbiamo aspettarci durante il match contro il Verona

Il Verona di Zanetti è una squadra fisica, corta, che accetta i duelli e lavora bene sulle seconde palle. Per il Cagliari, tenere alto il baricentro senza allungarsi tra i reparti è la priorità. Qui la coppia Esposito-Borrelli ha senso soprattutto in non-possesso: Borrelli indirizza l’uscita, Esposito aggredisce il portatore e salta sulla seconda pressione.

Un altro snodo tattico sono le corsie. Con Obert e Palestra (o Zappa) pronti a spingere, Esposito può alternare i tagli sul primo palo e i movimenti a ricciolo per liberare il corridoio interno alla mezzala (Prati o Folorunsho). Se servono minuti diversi, Folorunsho tra le linee alza il volume degli inserimenti e aggiunge presenza in area sul lato debole.

Fantacalcio, aspettative e alternative possibili

Se giochi al fantacalcio, l’aspettativa su Esposito cambia con Borrelli titolare: più cross, più appoggi, più seconde palle in area. Questo significa che ci si aspettano più tiri da dentro i 12-14 metri e qualche pallone sporco sui piazzati. Occhio anche ai piazzamenti sul secondo palo, dove Seba può arrivare da dietro senza essere marcato a vista. A livello di minutaggio, finché Pavoletti recupera gradualmente, la coppia ha margine per partire dall’inizio e restare fin oltre l’ora di gioco.

Pisacane ha già testato un assetto più leggero con Esposito falso 9 e Folorunsho a supporto. Questa soluzione può tornare utile in gara se bisogna forzare un palleggio più rapido tra le linee o se si vuole alzare il pressing iniziale. E poi c’è Pavoletti, il capitano sta rientrando e resta una carta forte a gara in corso per gli ultimi 20 minuti, soprattutto se il Verona dovesse abbassarsi. Il ricordo del suo gol-salvezza proprio al Bentegodi, la scorsa stagione, è ancora lì a raccontare quanto il suo gioco d’area conti nel DNA del Cagliari.