Focus

Freed from desire

Pubblicato

su

Chiusi tra quattro mura, proviamo ad evadere almeno con la mente. Un viaggio nel flusso di ricordi rossoblu in un periodo che ha preso una piega inattesa

In periodo in cui pensare al futuro prossimo è difficile, proviamo a rifugiarci nel passato. Nei dolci ricordi che hanno cullato sogni e auspici di un futuro roseo. Come quando, alla Sardegna Arena, i tifosi attendevano soltanto Freed from desire. Ricordi ancora chiari, offuscati più che dal tempo dalle ultime vicissitudini in casa rossoblu. Da quel 5-2 alla Fiorentina al disastroso 3-4 in casa con la Roma. Un passo lungo, o corto, a seconda da come lo si guarda. Dal bel passato al duro presente, con una sensazione di impotenza – o di potenza perduta – che ben evidenzia l’analogia con il momento che ci troviamo a vivere nel quotidiano. Ma torniamo al calcio. Fiorentina e Roma perchè, volendo prendere due singole partite della stagione, più di tutte simboleggiano il percorso del Cagliari. Due sfide che, per i motivi più svariati, saltano immediatamente alla mente.

10-11-2019 Cagliari, Calcio Serie A 2019/20, Sardegna Arena, Cagliari vs Fiorentina. Foto Gianluca Zuddas per Cagliarinews24.com. Nella foto: 1-0 Rog

CigariniJoao PedroNainggolanRog, tutto di prima ed a gran velocità. Boato, Freed from desire. In rapida successione. L’apertura di un pomeriggio super, una prestazione sopra le righe. Triplice fischio, vittoria schiacciante che confermava il Cagliari tra le grandi d’Italia. E non per la classifica, quanto per quel calcio spregiudicato ma equilibrato, brioso ma efficace. A quella squadra riusciva tutto, ma proprio tutto, perfettamente. Difesa tra le meno perforate del torneo, centrocampo sublime e brioso, attacco operaio e temibile. Gol di Pisacane, quello di tacco del generoso Simeone, la rete di un Joao Pedro che ancora oggi non sembra volersi fermare, la ciliegina dalla distanza di Nainggolan…Freed from desire. Un Cagliari dilagante, l’Europa passa da parola-tabù ad una tra le più pronunciate. E’ successo tutto così in fretta…

Poi i primi accenni di cedimento, dall’harakiri di Lecce alla prestazione indecifrabile contro la Sampdoria, pur chiusa con un insperato successo. L’ultimo, cronologicamente, del Cagliari in stagione. Perchè alla serie di tredici risultati utili di fila la squadra di Maran ha contrapposto un ruolino altrettanto inatteso, ma in senso contrario. Undici turni senza vittorie, un trend che giornata dopo giornata ha fatto scivolare i rossoblu – sino a novembre ammirati in tutto lo Stivale – all’attuale anonimo dodicesimo posto. Colpo al cuore, ed al jukebox: Scivola, scivola, scivola, scivola, scivola Altro che Freed from desire.

16-02-2020 Calcio Serie A 2019/20, Cagliari, Sardegna Arena, Cagliari vs Napoli. Foto Gianluca Zuddas per CagliariNews24.com. Nella foto: contestazione curva Nord fine partita

Se, guardando al passato, il ricordo più bello è la manita alla Viola, quello meno piacevole (e più recente) è la sconfitta contro la Roma. Sempre alla Sardegna Arena, sempre in un gara da sette gol complessivi. Ma stavolta pochi boati, molti fischi. Di partite negative da citare, a dire il vero, ce ne sarebbero diverse. Ma quella contro i giallorossi stremati dagli impegni ravvicinati è stata la ciliegina sulla torta – anzi, sul pasticcio (un pastrocchio, insomma) che ha portato Giulini a prendere una decisione in stand by da settimane. La lettera andava soltanto recapitata. Via Maran, dentro Zenga. L’ambiente era in agitazione da tempo, alla Sardegna Arena gli applausi scroscianti si erano tramutati in cori di disapprovazione prima e (vuoti, anche loro…) fischi poi.

01-03-2020 Calcio Serie A 2019/20, Cagliari, Sardegna Arena, Cagliari vs Roma. Foto Gianluca Zuddas per CagliariNews24.com. Nella foto: Rolando Maran

Want more and more, people just want more and more. Vogliono sempre di più, le persone vogliono solo sempre di più. Lo dice anche Gala. Per alcuni, il motivo principe dell’esonero è la delusione dopo l’illusione. Anche perché i rossoblu avevan fatto vedere qualcosa che in Sardegna non si vedeva da tempo. Chissà. Ora che il tempo pare essersi fermato, la mente corre malinconicamente verso ricordi piacevoli. Nell’attesa di tornare, in un futuro si spera prossimo, liberi dal desiderio di vedere il pallone rotolare. E di vedere, magari, il Cagliari rialzare la testa.

SEGUICI ANCHE SU INSTAGRAM

Exit mobile version