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Cagliari, Capozucca: «Ibarbo voleva giocare subito, Han ha stupito tutti»

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Il direttore sportivo del Cagliari Stefano Capozucca fa il punto sui casi Han e Ibarbo che hanno – insolitamente – acceso il calciomercato nel mese di marzo

Stefano Capozucca è abituato a sentirsi rivolgere domande sul calciomercato, ma l’anomalia di questa stagione è quella di averne pronte, e su ufficialità recenti, nel bel mezzo del mese di marzo. A margine della presentazione del libro su Pisacane, abbiamo chiesto al direttore sportivo del Cagliari di inquadrare la vicenda di Ibarbo, partito per il Giappone dopo essere rientrato a gennaio in Sardegna, e quella del nordcoreano Han che ha incantato tutti al suo esordio in rossoblù al Viareggio.

IBARBO – Alla base della partenza del colombiano, che ha raggiunto Ficcadenti e Marroccu al Sagan Tosu per cimentarsi con il calcio giapponese, c’è la troppa fretta del giocatore. Questa la spiegazione di Capozucca: «Io ero contento del suo rientro al Cagliari, ho sempre tenuto Ibarbo in grande considerazione. Il giocatore però ha manifestato la voglia di giocare subito. Probabilmente non si è reso conto che era fermo da due mesi, voleva subito ritagliarsi uno spazio. Noi però abbiamo molto rispetto delle scelte che fa il nostro allenatore, non le abbiamo mai condizionate. Dunque abbiamo detto di sì quando si è concretizzata questa opportunità con un tecnico come Ficcadenti e un direttore sportivo che hanno già avuto modo di conoscere Ibarbo a Cagliari. Certo, dopo tutto quello che è successo sarà ben difficile per il giocatore tornare qui un’altra volta».

HAN – Presentatosi al torneo di Viareggio con giocate funamboliche e un gol acrobatico, il giovane attaccante proveniente dalla Corea del Nord ha stupito tutti tranne coloro che lo avevano visto all’opera durante le settimane di prova al Cagliari. Il futuro è di Kwang Song Han, assicura Capozucca: «L’operazione che ha portato Han in rossoblù è slegata dalla questione Ibarbo. Si tratta di un giocatore suggeritomi da un procuratore che conosco e che me ne aveva parlato benissimo: io non lo conoscevo e ho chiesto se ci fosse la possibilità di vederlo in prova. E’ arrivato ad Asseminello e sono rimasti tutti colpiti, soprattutto i nostri calciatori. Qualcuno è anche ricorso alle maniere forti nelle partitelle di allenamento perché non riusciva a prenderlo. Quando ho riferito del ragazzo al presidente, questi con la consueta velocità e abilità ha fatto sì che potessimo trovare un accordo e concretizzare l’affare. A Viareggio Han ha fatto un’ottima impressione ma mi permetto di dire che lui è un lusso per quel palcoscenico: per me al momento potrebbe già affrontare da titolare un campionato come quello di Serie B. Penso che potrà fare qualche apparizione in Serie A già quest’anno. Difficoltà future per il tesseramento? Non ne vedo, lui oggi è a tutti gli effetti un giocatore del Cagliari e il suo futuro è programmato senza intoppi. Il mio futuro? I programmi si fanno a bocce ferme, questo campionato non è ancora finito».

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