Cagliari, avanti con Mazzarri fino a fine stagione: che tipo di profilo se andasse via?

Di che tipo di allenatore necessiterebbe il Cagliari se Walter Mazzarri non dovesse guidare il timone del club isolano la prossima stagione?

Fino al termine della stagione c’è, probabilmente, una certezza: Walter Mazzarri guiderà la squadra. Salvezza o meno, il tecnico di San Vincenzo resta in bilico. In caso di non rinnovata fiducia, che tipo di profilo farebbe comodo al club? L’impressione è che serva un allenatore in grado di mantenere unito lo spogliatoio perché al Cagliari è mancato questo elemento per tutta la stagione: unità. La squadra si è disunita troppo facilmente dinanzi alla maggior parte delle difficoltà (un esempio, la sfida persa contro l’Udinese per 5-1).

Un’altra componente di cui necessita il Cagliari nel proprio allenatore è il coraggio. A questa squadra serve qualcuno che sia disposto a rischiare qualcosa, soprattutto (magari) nel lancio dei giovani della Primavera. Il coraggio non deve mancare soltanto nel chi lanciare, ma anche nello stile di gioco. Una difesa alta e attenta, verticalizzazioni rapide, la giusta dose di aggressività e cattiveria in mezzo al campo e sotto porta, pressing asfissiante, ma senza spavalderia.

Il tutto condito da una società che sappia trovare i profili giusti e ideali al tecnico e non dei rintocchi fatti solo per il nome. Dopo questa stagione l’impressione è che non ci saranno più dei Diego Godin-Martin Caceres bis. La rotazione continua degli uomini resta fondamentale per la sanità fisica e mentale di una squadra. Discorso da approfondire a decisioni prese. Qualcuno con fame continua, insomma, ma anche raziocinio e sangue freddo nelle scelte prima del match e a partita in corso.