Borghi: «Il Cagliari può crescere ma deve farlo velocemente»

Stefano Borghi, telecronista di DAZN, ha parlato del Cagliari nel suo “Supercommento alla 7^ giornata di Serie A”

Non decolla la stagione del Cagliari di Claudio Ranieri, uscito battutto sotto diversi aspetti dalla partita contro la Fiorentina. Ne ha parlato in modo diffuso il telecronista di DAZN Stefano Borghi, tutto ciò nel “Supercommento alla 7^ giornata di Serie A” – tramite il suo canale YT. Le sue parole:

CAGLIARI – «A chiudere tutto c’è il Cagliari che di punti ne ha fatto solo due e che ha perso malamente a Firenze. Credo che il Cagliari sia giovane per certi versi e che quindi sia quella che più di tutte sia bisognosa d’adattamento alla Serie A. Questo anche per come era arrivata la promozione l’anno scorso, è stata frutto di qualcosa d’improvviso e non solo per il gol all’ultimo secondo della finale di Bari; anche per la grande ripresa in campionato»

CALCIOMERCATO – «Io credo che il Cagliari abbia fatto un mercato anche intelligente, ha comprato giocatori giovani e molto interessanti. Possono solo crescere dentro a questo campionato, penso a Sulemana, Oristanio ed i difensori arrivati all’ultimo: Hatzidiakos e Wieteska. Sono profili un po’ diversi ma possono solo crescere»

RANIERI – «Non si tocchi Ranieri nel senso che lui è chiaramente l’ombrello, il parafulmine e la garanzia di questo Cagliari. Ci sta provando in tutti i modi, cambiando sistema di gioco, alternando delle cose. Fino ad adesso non è riuscito molto, deve segnare di più il Cagliari ma questo è anche un tema individuale. Petagna, Pavoletti e Luvumbo, l’unico che è andato un filo sopra alle aspettative e che non ha giocato con la Fiorenina perchè Ranieri ha detto che non l’ha visto bene fisicamente»

PRATI – «Io credo che il Cagliari abbia margine di crescita anche stando così le cose. Magari inserendo qualcosa di più in mezzo al campo, la figura di Prati mi sembra quella di un giocatore molto promettente. Capisco bene Ranieri che in una situazione del genero lo protegge quasi non mandandolo in campo con una responsabilità enorme»

CAMPIONATO – «Il Cagliari non deve farsi prendere da nervosismo ed isterismo, può crescere questa squadra. Deve farlo velocemente, ora il campionato entra davvero in una fase di sviluppo».