Bellucci (All. Cagliari U 18): «Lavoro per formare i ragazzi per la Primavera»

Claudio Bellucci, allenatore della formazione U 18 del Cagliari, ha parlato di alcuni singoli della sua squadra e non solo

I canali ufficiali della FIGC hanno riportato le dichiarazioni di Claudio Bellucci, allenatore della formazione U 18 del Cagliari. Il tecnico dei rossoblù ha parlato di alcuni singoli della sua squadra e non solo. Le sue parole:

U 18 DEL CAGLIARI – «Sin dal primo giorno gli obiettivi del gruppo, e i miei nei loro confronti, sono stati mirati ad una crescita costante e progressiva. Possiamo raggiungere o meno i play-off ma, in un Settore Giovanile, non possiamo prescindere dal lavorare per formare gli atleti e gli uomini affinché arrivino preparati allo step successivo: la Primavera».

SINGOLI – «Samuel (Ardau n.d.r.) e Yael (Fritz Junior Trepy) sono due ragazzi di prospettiva, tanto da essere già nel giro della Primavera (6 presenze il primo e 1 presenza il secondo, ndr). Questa, per me, è una grandissima soddisfazione, ancor più di vincere una partita».

ESPERIENZA – «Essere stato calciatore mi ha aiutato tanto, e continua ad aiutarmi ogni giorno. Quando giocavo, specialmente nel periodo in cui stavo per smettere, vedevo le cose in maniera diversa rispetto agli inizi, quando l’umore variava a seconda del gol fatto o meno piuttosto che della scelta dell’allenatore di farti giocare o meno. L’esperienze che ho avuto mi hanno permesso di capire un pochino meglio alcune reazioni dei ragazzi, sia del Settore Giovanile sia di Prima Squadra. Capisco benissimo, ad esempio, quei ragazzi che vivono fuori casa e che vengono da lontano perché anch’io a 14 anni (quando dalla Lodigiani passò alla Sampdoria, ndr) lasciai la mia famiglia per inseguire un sogno: cerco di aiutarli portandogli il mio vissuto».