Andres Felipe Tello, ecco chi è il nuovo centrocampista del Cagliari

E’ Andres Tello l’ultimo acquisto in ordine di tempo messo a segno da Capozucca. Il centrocampista arriva al Cagliari con la formula del prestito con diritto di riscatto dalla Juventus, che lo ha acquistato nel gennaio scorso.
Andres Felipe Tello è nato a Medellin, in Colombia, il 6 settembre 1996. Ha iniziato la carriera nelle giovanili dell’Envigado, club colombiano noto per i tanti talenti sfornati negli anni. A soli diciassette anni ha esordito in prima squadra, chiudendo la Copa Mustang, il massimo campionato colombiano, con 16 presenze ed una rete. Le buone prestazioni del giovane colombiano lo hanno fatto finire nel taccuino di numerosi club europei, ma è stata la Juventus a portarlo nel vecchio continente, nel gennaio 2015.

A Torino ha vestito la maglia della squadra Primavera, guidata da Fabio Grosso, totalizzando sette presenze prima di dedicarsi al Mondiale Under 20 con la nazionale. Il 25 luglio scorso ha esordito in prima squadra nell’amichevole persa dai bianconeri contro il Borussia Dortmund, giocando la prima frazione di match. Pur non avendo fatto ingresso in campo, lo scorso 8 agosto 2015 ha aggiunto il primo trofeo al suo palmarès: la Supercoppa Italiana vinta dalla Juventus contro la Lazio.

CARATTERISTICHE – 180 cm di altezza per 80 kg di peso: è un atleta fisicamente già formato. Non si può dire lo stesso del lato prettamente calcistico: nato come terzino destro, la spiccata propensione alla fase offensiva e le conseguenti lacune in quella difensiva hanno portato i vari tecnici a spostarlo a centrocampo. Si tratta di un giocatore che fa della velocità e della resistenza le sua armi migliori, alle quali abbina una buona tecnica di base. Tuttavia ha sulle spalle solo 16 partite in prima squadra nell’Envigado, in un campionato, quello colombiano, tatticamente distante anni luce dal calcio italiano. E l’assaggio del campionato Primavera in maglia Juve non costituisce un’esperienza probante. Quello che si appresta ad iniziare sarà il primo vero campionato di Tello: la materia prima c’è, adesso tocca a Rastelli plasmarla secondo le esigenze del calcio italiano.

Matteo Culurgioni