Acerbi: “Io dopato? Chi l’ha scritto mi ha infamato”

Dopo Cagliari-Sassuolo Francesco Acerbi,difensore neroverde, è risultato positivo all’antidoping per i livelli di Gonadotropina Corionica. Il CONI ,quindi,  lo ha sospeso in via cautelare in attesa di ulteriori accertamenti. Acerbi qualche mese fa ha combattuto contro un tumore al testicolo, i livelli di gonadotropina purtroppo potrebbero essere in realtà segno di una ripresa della patologia.

“Io dopato? Chi l’ha scritto mi ha infamato” così ha affermato l’ex difensore del Milan a “Tiki taka”, talk show di Italia 1, “Queste accuse mi hanno dato tanto, troppo fastidio, non tanto per me, non penso a me stesso, quanto per i miei cari. Non ho mai preso alcuna sostanza, come sostiene anche il comunicato del Sassuolo e quindi è brutto essere tacciato come dopato”, ha spiegato il difensore del Sassuolo.

“Ho fatto l’antidoping altre volte prima di Cagliari, ma se avessi assunto qualcosa mi avrebbero fermato già prima. Sono incazzato, prima di emettere sentenze bisognerebbe guardare quale sia la verità: chi ha detto queste cose ha infamato me, la società e anche il dottore. L’ormone elevato può essere conseguenza di tante cose: loro come fanno a saperlo ancora prima che io abbia fatto gli esami? Non ho pensato di querelare nessuno, io penso alla salute. Capisco che i giornali debbano far parlare: possono dire che sono scarso, ma sulla salute non si scherza perché poi fanno star male le persone, i miei genitori e la mia ragazza, perché loro stanno male veramente. Queste cose non le auguro mai a nessuno, ci mancherebbe, ma vorrei vedere se accadessero ai loro figli: non possono sputtanare un professionista quale sono, non possono puntare il dito su una cosa che non sanno. Chiedo rispetto per la mia salute e per i miei cari”.