2013
Onnis, ag. Fifa: “Astori e Nainggolan da vendere. Thiago Ribeiro vuole tornare in Brasile”
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In esclusiva su IlSussidiario.net ha parlato l’agente Fifa Maurizio Onnis riguardo la situazione del Cagliari, sia dal punto di vista dello stadio che da quello del calciomercato: “Sembra che il Cagliari possa tornare a giocare allo Stadio Sant’Elia, ma bisognerà ancora aspettare per vedere quello che succederà. Sarà impossibile che possa giocare ad Is Arenas a causa di problemi tecnici, inchieste su denaro pubblico gestito in modo illegale e problemi burocratici. Tornare a Trieste non rappresenterebbe l’ideale, visto che oltre la distanza non esiste neanche una colonia numerosa di sardi in quella città. Questa situazione influenza il calciomercato, ma non solo: per una stagione si può resistere, ma poi può diventare un problema insopportabile”.
Onnis prosegue poi parlando di mercato: “Si dice che Astori andrà al Napoli o al Milan, venderlo sarebbe un investimento giusto per il Cagliari in questo momento, così come per Nainggolan, ci sono tante richieste e la società farebbe bene a venderlo per fare cassa. Resta un interrogativo su cosa succederà per Pinilla, non so se tornerà all’Inter. Ci sono tante richieste per Agazzi, Fiorentina in primis, ma forse il giocatore è sopravvalutato. Anche la sua chiamata tra i possibili convocati per la Confederations Cup è stata un po’ sorprendente. Per il suo erede tra Benassi e Bardi, meglio quest’ultimo: è meglio investire su chi è più giovane. E’ una scelta giusta dire no a Torino e Genoa per Rossettini, serve molto alla squadra e non darebbe nessun guadagno economico. Thiago Ribeiro per il momento vuole restare in Brasile, non si sa neanche se rientrerà a Cagliari. Nonostante le offerte dalla Germania, penso che Ibarbo rimarrà ancora a giocare in rossoblù, mentre per Acquafresca tutti gli anni si ripete la stessa storia: torna in Sardegna perché si è sposato con una ragazza del luogo. Ma al di là di questo, bisognerà vedere cosa succederà veramente. Ci sono molte punte in Sardegna e non so quanto avrebbe senso un suo ritorno.”