2015
Is Arenas, il Cagliari chiede la proroga della convenzione
Il Cagliari potrebbe tornare a giocare ad Is Arenas. Dopo quanto accaduto nella stagione 2012/13 con Massimo Cellino, l’impianto quartese ospiterebbe nuovamente le gare interne dei rossoblù. Infatti esiste ancora una convenzione tra la società di Viale la Playa e il comune di Quartu Sant’Elena. Attraverso il proprio sito ufficiale, il Cagliari ha reso noto che negli ultimi mesi ci sono stati diversi incontri tra le due parti per quanto riguarda la vicenda Is Arenas, presentando la richiesta di una proroga tecnica.
“Ferme le reciproche posizioni, la nuova dirigenza del Cagliari Calcio, per evitare alla comunità quartese le ricadute negative di un contenzioso diretto a richiedere un risarcimento ingente, ha formalizzato un’istanza per una “proroga tecnica” dell’attuale Convenzione” – si legge sul sito rossoblù. Se la richiesta verrà accolta, la società di Giulini provederà ad ad avviare una procedura amministrativa ex novo. L’idea è quella di fare di Is Arenas uno stadio temporaneo, verosimilmente mentre al posto del Sant’Elia verrà costruito un nuovo impianto che i tifosi aspettano da anni. La procedura amministrava infatti è “finalizzata a verificare la possibilità di conseguire l’autorizzazione di un progetto di stadio temporaneo a Is Arenas, che il Cagliari Calcio potrà utilizzare nell’ambito di una successiva nuova Convenzione da stipularsi non appena verificato il conseguimento delle autorizzazioni necessarie”.
C’è ottimismo in casa rossoblù sulla questione: “Il Cagliari Calcio auspica vivamente che la proposta formulata venga accettata dal Comune di Quartu, che ha sempre manifestato nel corso delle riunioni intercorse la volontà di trovare una soluzione positiva per il completamento dello stadio provvisorio di Is Arenas” ma se in caso contrario “il Comune di Quartu si determinasse – come da procedimento da ultimo avviato – alla decadenza dell’attuale Convenzione non dando seguito alla nostra richiesta di proroga tecnica, con profondo rammarico il Cagliari Calcio sarà costretto a riservare i propri diritti e a valutare l’avvio – fino ad oggi rinviato anche per rispetto della comunità quartese – di un’azione per i danni subiti, ricordandosi che, nel giugno 2013, si arrivò a mettere a rischio l’iscrizione al Campionato di Serie A della prima squadra di Cagliari e della Sardegna”.
Dunque, il Cagliari vuole evitare di chiedere un risarcimento al comune di Quartu Sant’Elena per quanto accaduto quasi due anni fa, in cambio però vuole tornare ad Is Arenas, attraverso tutte le procedure a norma di legge. Il primo passo è la richiesta della proroga tecnica dell’attuale convenzione.