Juventus Cagliari, tanti dubbi in difesa nel team rossoblù a causa dell’assenza di Mina: gli aggiornamenti

Juventus Cagliari, nel team sardo bisogna segnalare tantissimi dubbi per quanto riguarda il reparto difensivo a causa dell’assenza di Mina

La sfida in arrivo tra il Cagliari, ge la Juventus si preannuncia ardua per i sardi, specialmente a causa delle gravi defezioni nel reparto arretrato. L’incontro, cruciale per la classifica di entrambe le formazioni, vedrà i rossoblù affrontare una delle compagini più in forma della Serie A.

Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, il nodo cruciale per la squadra isolana risiede nella retroguardia. Il Cagliari deve fare i conti con un’assenza pesantissima che rischia di destabilizzare l’intero assetto difensivo. La preparazione alla gara, infatti, è stata funestata dall’infortunio di uno dei pilastri del reparto.

Yerry Mina, un leader fuori uso: quanto peserà l’assenza?

Il centrale e indiscusso leader difensivo, Yerry Mina, il roccioso difensore colombiano arrivato per portare esperienza e fisicità, ha subito una contusione al ginocchio durante gli allenamenti settimanali. Le notizie filtrate dall’ambiente del club non sono affatto rassicuranti: Mina non è stato convocato per l’impegno e, cosa più preoccupante, rischia uno stop che potrebbe prolungarsi per almeno 2 o 3 partite.

Questa perdita è ritenuta vitale per la formazione di Pisacane. Esiste, non è un mistero, un Cagliari “con Mina” e un Cagliari “senza Mina”. La sua assenza non è solo numerica, ma toglie alla retroguardia sarda un punto di riferimento fondamentale per attitudine, carisma in campo e, soprattutto, solidità contro avversari di alto livello.

La sua capacità di guidare i compagni e di dominare il gioco aereo è un asset che difficilmente può essere rimpiazzato con facilità.

Affrontare la forza d’attacco della Vecchia Signora, che vanta giocatori di calibro internazionale, senza il suo centrale più affidabile mette i rossoblù in una posizione di estrema vulnerabilità. La gara contro i bianconeri di Spalletti sarà un vero e proprio “esame di maturità” per chiunque verrà chiamato a sostituire il difensore sudamericano.

Il Cagliari dovrà trovare risorse e motivazioni extra per supplire a questa grave defezione e non compromettere la propria lotta per la salvezza.

La sfida non è solo tattica, ma soprattutto mentale: reggere l’urto della Juventus senza il proprio baluardo difensivo sarà il vero banco di prova per i sardi. La dirigenza e i tifosi sperano in un recupero celere, ma intanto l’emergenza in difesa incombe sulla prossima giornata di campionato.

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