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Viaggio in Serie B: ecco le curiosità e i record più interessanti nella serie cadetta

La storia della Serie B mostra una lunga sequenza di numeri che raccontano emozioni, risultati inattesi e percorsi unici. Il Cagliari lo sa bene, considerando che per anni ha frequentato la serie cadetta, rendendosi protagonista fino al ritorno in Serie A nel 2023, con Ranieri in panchina. Vediamo dunque di scoprire alcuni dei dati più interessanti sulla Serie B.
I record principali in Serie B
Il Brescia occupa da sempre un ruolo centrale in Serie B, avendo collezionato ben 66 stagioni nella seconda divisione italiana. Questo dato supera con ampio margine le 53 partecipazioni del Modena che, fra le altre cose, quest’anno viene indicata dalle quote scommesse Serie B come una delle principali candidate alla promozione in A. Un altro caso da sottolineare riguarda il Taranto, che ha giocato 31 stagioni in B senza mai ottenere una promozione in Serie A, e che rappresenta una delle situazioni più particolari del panorama nazionale.
La serie cadetta ha spesso mostrato un equilibrio difficile da scalfire, ma il Genoa ha saputo emergere in più occasioni. Il club ligure ha conquistato 6 campionati di Serie B, e ha stabilito un primato che nessun’altra squadra è riuscita a raggiungere. Atalanta e Palermo si collocano immediatamente dietro con 5 successi ciascuno. Il dato relativo alle promozioni conferma questa dinamica, perché l’Atalanta e il Brescia hanno ottenuto 12 salti di categoria e hanno utilizzato la Serie B come base per costruire nuovi cicli in diverse epoche storiche. Il Bari ha ottenuto 11 promozioni e ha mantenuto nel tempo una presenza costante tra le protagoniste del torneo, mentre il Verona e il Lecce si sono fermate a quota 10.
I record tecnici della Serie B
La Serie B conserva anche alcuni record tecnici che restituiscono un’immagine nitida del livello espresso in diverse epoche. La Spal ha registrato un primato che rimane intatto dal 1949/1950, con ben 95 gol realizzati in una singola stagione. Il Genoa ha firmato un altro record notevole nel 1988/1989, subendo soltanto 13 reti, con la miglior difesa di sempre nel torneo. L’evoluzione dei sistemi di punteggio rende alcuni dati particolarmente importanti, se legati al contesto storico. L’Ascoli ha raggiunto 61 punti nel 1977/1978, quando il campionato assegnava due punti per la vittoria. Il Benevento ha fissato il record assoluto nell’era dei tre punti, chiudendo la stagione 2019/2020 con 86 lunghezze.
Risultano inoltre interessanti le statistiche dei giocatori che hanno segnato più volte il campionato. Massimo Coda ha da poco superato Stefan Schwoch nella classifica dei bomber all time: con ben 139 reti, è in assoluto l’attaccante più prolifico della storia della serie cadetta (Schwoch è secondo con 135 gol). Si tratta di un dato che ha del clamoroso, considerando che si parla di un attaccante da sempre noto per la sua efficacia sottoporta. Il record di Coda assume quindi una valenza storica ancor più ampia.
I numeri visti oggi raccontano dunque la storia di un torneo da sempre molto complesso, visto spesso come semplice categoria di passaggio, ma con alcuni record di squadra e individuali che hanno davvero del clamoroso.