Ex Rossoblù
Faragò: «Non volevo restare nel mondo del calcio per tanti motivi! La passione per il vino è nata mentre giocavo»

Paolo Faragò, ex giocatore del Cagliari, ha rilasciato un’intervista che verte sulla sua nuova vita dopo il calcio! Le dichiarazioni
Il viaggio professionale di Paolo Faragò, ex centrocampista classe 1993 noto per la sua duttilità e per gli anni trascorsi con la maglia dei rossoblù, ha preso una direzione completamente diversa rispetto al passato sui campi di Serie A! Dopo aver girato l’Italia tra Catanzaro, Piemonte e numerosi stadi della penisola, oggi il ragazzo ha scelto di dedicarsi a un progetto personale legato alla sua nuova casa.
Le Tenute Faragò nel cuore del Parteolla
Ospite di Giuseppe Murru nella trasmissione “Un caffè a Radio X“, l’ex calciatore ha raccontato la sua “seconda vita”: la nascita delle Tenute Faragò, realtà vinicola immersa nelle colline del Parteolla. Un’iniziativa che rappresenta la volontà di costruire qualcosa di solido e duraturo, lontano dai riflettori, ma profondamente radicato nel territorio. Vi riportiamo di seguito alcune dichiarazioni:
CALCIO – «Non volevo restare nel mondo del calcio, per tanti motivi. Il calcio ti rende nomade, e io invece avevo deciso di mettere radici, di immaginare la mia famiglia qui, in Sardegna».
SCELTA CONDIVISA – «Ci siamo guardati con mia moglie un giorno e abbiamo detto: ‘Mi sa che stiamo bene in Sardegna. E abbiamo comprato casa».
PASSIONE VINO – «Ho iniziato nel 2021, mentre ancora giocavo. All’inizio non sapevo nulla, mi sono affidato a professionisti e ho imparato un po’ alla volta. Il vino si fa in vigna, con pazienza e presenza. È un lavoro duro, ma dà un senso diverso alle giornate».
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