Udinese Cagliari, ultimi dubbi di formazione per Pisacane: ecco cosa emerge

Udinese Cagliari, il tecnico rossoblù deve sciogliere gli ultimi dubbi di formazioni soprattutto in attacco per la sfida odierna: il punto della situazione

Manca ormai pochissimo al calcio d’inizio del lunch match della sesta giornata di Serie A, che vedrà il Cagliari impegnato in trasferta al Bluenergy Stadium contro l‘Udinese (ore 12:30). Per i rossoblù, orfani di elementi chiave come Gaetano e Belotti, la sfida si annuncia complessa, e il tecnico Fabio Pisacane – l’ex difensore e attuale guida dei sardi – deve sciogliere il nodo cruciale dell’attacco.

La scelta del terminale offensivo

Con l’assenza del centravanti titolare, la necessità è quella di trovare una soluzione offensiva che possa garantire sia pericolosità in area che equilibrio tattico. Secondo le analisi de Il Corriere dello Sport, una delle soluzioni più accreditate vede Sebastiano Esposito, il giovane attaccante versatile in cerca di continuità, agire come terminale offensivo principale.

Questa scelta non è casuale: l’impiego di Esposito come punta centrale aprirebbe scenari tattici interessanti per il supporto offensivo.

Il ruolo chiave di Luvumbo e Felici

L’opzione più solida che si profila per affiancare Esposito vede in prima linea due elementi di grande dinamismo: Zito Luvumbo e Mattia Felici.

Luvumbo, l’ala angolana dotata di una velocità impressionante e un dribbling efficace, e Felici, l’esterno offensivo noto per la sua corsa e il sacrificio, potrebbero essere impiegati in un ruolo ibrido di “falsi nove” di supporto. Questo significa che, pur partendo da posizioni esterne o leggermente arretrate, avrebbero il compito di inserirsi negli spazi lasciati da Esposito o di fungere da raccordo tra centrocampo e attacco.

Un aspetto cruciale di questa scelta tattica è che Luvumbo e Felici non si limiteranno alla fase offensiva. Entrambi avranno anche l’importante compito di fare filtro sulle fasce in fase di non possesso. Questo garantisce a Pisacane un modulo offensivo ma allo stesso tempo equilibrato, essenziale per non subire le ripartenze dell’Udinese, un avversario noto per la sua fisicità. Per i rossoblù, questa geometria camaleontica potrebbe essere la chiave per sorprendere i friulani e conquistare tre punti vitali.

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